OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] Bologna 2008, pp. 135-152; P. Sposetti, I sensi della contessa di Castiglione, in Il crinale della vittoria. La battaglia di Solferino e San Martino vista dal versante francese, a cura di C. Cipolla - A. Bignotti, Milano 2009, pp. 167-185; G. Fazzini ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] non disdegnò neanche commissioni minori, come la scala della casa dei Longhi (forse da identificarsi con quella di via Solferino 38 o 42), probabilmente parenti della moglie.
Sul fronte delle commissioni pubbliche, Torri intervenne per adattare il ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] il Belbo e il Bormida; quella ipotizzante l'acquisto, da parte del suocero di F., di Castiglione, Medole e Solferino per poi trasmetterli ai Gonzaga in cambio del Canavese: quella auspicante l'assenso imperiale all'acquisto gonzaghesco di Sabbioneta ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] il conflitto volgeva al meglio (con gli austriaci costretti a ritirarsi al di là del fiume Adige dopo le battaglie di Solferino e San Martino), chiese una tregua all’imperatore austriaco Francesco Giuseppe (6 luglio 1859).
Si parlò di tradimento dell ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] sé e la sua famiglia, i piani per la sistemazione delle sponde del lago di Piediluco (1964-66) e quelli per i quartieri Solferino, Tacito e Duomo a Terni (dal 1965), portarono Ridolfi ancora una volta lontano da Roma. Arrivò poi un incarico di grande ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] movimento internazionale che avrebbe portato alla fondazione della Croce rossa. Henry Dunant pubblicò nel 1862 Un souvenir de Solférino, che avrebbe molto contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica; nel febbraio 1863, a Ginevra, si costituì una ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] , p. 22; Lorandi, 1990, p. 12).
Negli anni Venti risiedette soprattutto a Milano, dove ebbe lo studio al n. 25 di via Solferino e dove entrò in contatto con la Bottega di poesia, galleria d’arte, libreria antiquaria e casa editrice, condotta da Walby ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] che dal dicembre del 1945 lo fece collaborare al quotidiano socialcomunista Milano sera. Lontano dalla casa madre di via Solferino, Vergani scrisse anche per Il Messaggero, L’Europeo, Oggi, Cronache, Films d’oggi. Per L’Illustrazione italiana diretta ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 212; M. Isnenghi, Giornali di trincea, Torino 1977; G. Prezzolini, Diario 1900-1941, Milano 1981; J. Justi, N. Papafava, in Società Solferino e San Martino, 1983, n. 5, pp. 27 s.; G. Benzoni, La vita ribelle, Bologna 1985; R. Pertici, Un liberale del ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] di Porta S. Sebastiano, Roma (1949-1951); le palazzine in via O. Tommasini, Roma (1950); il palazzo dell'YMCA in via Solferino, Roma (1950-1954); il centro sociale in piazza S. Avaerdace a Cagliari (1956, in coll. con R. Nicolini); il concorso per ...
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solferino
s. m. e agg. [dal nome della cittadina di Solferino, in prov. di Mantova], invar. – Denominazione o più spesso qualifica, non più in uso, di un punto di rosso vicino a un rosa molto acceso, venuto in voga dopo la cruenta battaglia...
mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, lo stesso Paolo Mieli va collezionando...