GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] giugno 1867.
I solenni funerali ebbero luogo il 10 e la città di Torino volle ricordarlo con un monumento, inaugurato in piazza Solferino nel 1883.
Fonti e Bibl.: M. Gonzaga - C.A. Gerbaix de Sonnaz, I generali E. e Giuseppe Gerbaix de Sonnaz: cenni ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e da allora in avanti inseparabile compagna di tutta la vita, Parri andò a vivere in via Moscova, non distante da via Solferino. La casa di Ferruccio e di Ester Parri divenne di lì a poco uno dei luoghi della cospirazione antifascista, dove passarono ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Aquileia.
Il complesso per abitazioni, uffici e negozi, in un isolato tra piazza San Marco, via Pontaccio e via Solferino a Milano, rappresentò un punto di crisi nell'attività architettonica di Magistretti. Progettato nel 1966 e realizzato tra il ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] di massaro della Compagnia dei pittori a Bologna e tenne un’Accademia del nudo in via Mirasole Grande (l’attuale via Solferino; Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 319).
Nei primi anni Venti egli fece la spola tra Bologna e Reggio, e grazie ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] l’impegno politico a livello nazionale e locale. In questi anni fondò la società per la sepoltura dei morti della battaglia di Solferino e di San Martino (1869) con la conseguente edificazione di due ossari e di una torre, un’opera che trovò ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] costruzioni minori, quali una casa signorile in via del Cappuccio e l'edificio del Corriere della Sera in via Solferino, diede carattere unitario alla piazza della Scala compresa fra i due edifici della Banca Commerciale; ma nella sistemazione della ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] a Brera esercitò comunque la sua influenza sulle giovani generazioni, accogliendo costantemente artisti nel suo studio di via Solferino a Milano; si possono considerare suoi allievi artisti come C. Corti, P. Miglioretti, L. Buzzi Leone e altri ...
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SOTTSASS, Ettore senior
Caterina Toschi
SOTTSASS, Ettore senior. – Nacque il 12 aprile 1892 a Nave San Rocco in provincia di Trento, allora austro-ungarica, da Giovanni Battista e da Rosa Zanetti.
Frequentò, [...] Sottsass senior, cominciarono a distinguersi solo nel secondo dopoguerra, ad esempio nel progetto condiviso di sistemazione di piazza Solferino a Torino (1946), in cui la visione di Ettore iunior, di superamento della rigida simmetria razionalista, s ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] nei musei di tutto il mondo (Pirovano, 2002, pp. 371-375; Zattini, p. 23).
Il M. fu operoso nel suo studio di via Solferino a Milano fino alla morte, avvenuta in quella città il 30 maggio 2004.
Fonti e Bibl.: J.P. Jouvet, M.: disegni - acqueforti ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] rispettivamente di capocronista e redattore-capo; fece acquistare al giornale un volto nuovo: la vecchia tipografia di via Solferino fu dotata di moderne rotative, venne adottata progressivamente l'impaginazione su nove colonne; l'uso sempre più ...
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solferino
s. m. e agg. [dal nome della cittadina di Solferino, in prov. di Mantova], invar. – Denominazione o più spesso qualifica, non più in uso, di un punto di rosso vicino a un rosa molto acceso, venuto in voga dopo la cruenta battaglia...
mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, lo stesso Paolo Mieli va collezionando...