BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] & Ricciardo Amadino, compagni, 1585] e trattandosi di composizioni prive di testo si pensa potessero essere cantate come esercizi di solfeggio; la seconda, invece, del 1588, Il fiore de Capricci musicali a quatro voci per sonar con ogni sorte di ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] s.d.); Apuntes dehistoria y estetica de la musica (Roma s.d.); Apuntes de armonía complementaria (ibid. 19o5); Corso di solfeggio (ibid. 1919); Tecnica razionale e progressiva del violoncellista (I-V, Milano 1919); La liuteria italiana, discussione e ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] didattico e divulgativo: si tratta di un Manuale per l'alunno delle scuole di solfeggio cantato (Firenze 1895; 2 ed. completa, ibid. 1898) e di una raccolta di Cinquanta solfeggi per l'esercizio di lettura in tutte le chiavi e divisi in tre parti ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] p. 54).
Oltre all'insegnamento privato del canto e della composizione, dal 1823 al 1833 il L. tenne la cattedra di solfeggio al conservatorio di Milano. Dal 1832 al 1835 ebbe come allievo di contrappunto e composizione il giovane G. Verdi, che a lui ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] da G. Crescentini come maestro di canto al liceo musicale bolognese, dove, verso la fine del 1820, divenne maestro di solfeggio (la Biblioteca del liceo conserva in manoscritto un suo duetto per mezzo soprano e tenore con orchestra, Vieni che il ciel ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] di alcuni schemi tecnici o estetici che da decenni dominavano il panorama della pur scarsa trattatistica vocale. L'impostazione del solfeggio è molto diversa da quella di Tosi, ancora basata sulle mutazioni di Guido d'Arezzo; la distinzione del ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] B. al cardinale E. Consalvi relativo ad una medesima istanza del maestro Valentino Fioravanti, ebbe soltanto l'esito di una classe di solfeggio all'Istituto S. Michele.
Nel 1828 il B. condusse a termine e pubblicò a Roma in due volumi l'opera sua più ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] sinfoniche di piccolo formato, opere didattiche (metodi per vari strumenti, raccolte di difficoltà graduale, trattati di solfeggio e armonia), revisioni ed edizioni di musiche classiche e preclassiche. Durante la gerenza C.- Valcarenghi si consolidò ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] stesso anno partì per l'Italia. Insegnante assai valente, pubblicò a Parigi numerose composizioni per pianoforte e organo ed esercizi di solfeggio. Morì a Parigi l'11 nov. 1879.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, V ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] sezione consiste in un esercizio in due parti per suonatori di liuto, nel quale è utilizzato il sistema di solfeggio, ovvero le note indicate dai nomi delle corde e delle dita utilizzate per accorciarle. Questo esempio costituisce il primo tentativo ...
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solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, il loro significato...