D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] napoletano Arch., 29-1-13), e dei prestigiosi incarichi che al D., ancora studente, vennero assegnati: l'insegnamento di solfeggio e pianoforte e la direzione delle musiche sacre nella chiesa della Pietà dei Turchini. Conseguito il diploma, nel 1888 ...
Leggi Tutto
BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] per soprano,una raccolta di 24vocalizzi per mezzo-soprano, divisa in 4 libri e pubblicata a Parigi e a Milano, alcuni Studi di solfeggio molto apprezzati, oltre a una varia produzione di musica vocale da camera. Il B. morì a Parigi il 13 giugno 1849 ...
Leggi Tutto
MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] gli fu confermata dopo un regolare concorso nel 1860. Due anni più tardi ottenne pure gli insegnamenti di secondo solfeggio e di "accompagnamento numerico".
Nel 1863 fu nominato socio onorario della neonata Società del quartetto di Lucca. L'attività ...
Leggi Tutto
CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] di lui come contrabbassista nelle esecuzioni di musiche sacre. Nel 1829 iniziò la carriera di cantante buffo (suo maestro di solfeggio era stato il Ray) ed esordì nel carnevale a Varallo nell'Elisae Claudio di S. Mercadante, accompagnato da un ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] , per la maggior parte riguardanti le mutazioni "dove s'insegano [sic] gli elementi musicali, et il modo di dare il solfeggio à tutte le sette chiavi anco segnate con vari accidenti con una breve regola di sonare spostato. Opera compendiosa, e molto ...
Leggi Tutto
AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] diresse i concerti orchestrali eseguiti nei locali dell'Esposizione scientifica-industriale di Parma. Dal 1887 al 1892 fu maestro di solfeggio e canto corale alla Pia Casa di provvidenza parmense, mentre dall'11 luglio 1889 era chiamato a coprire ...
Leggi Tutto
BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] insieme con la moglie Rosa Ottaviani, nel novembre 183 8, fu nominato al locale conservatorio di musica inizialmente professore di teoria e solfeggio, quindi nel 1851 di armonia e di canto per donne e nel 1859 di canto per uomini. Il 26 nov. 1844 il ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] . Di ritorno a Pietroburgo, ridotto in condizioni materiali miserabili, egli visse accompagnando lezioni di canto e insegnando il solfeggio a bambini. Nell'inverno 1880-81, in stato di miseria, abbandonato da quasi tutti gli amici, deriso dalla ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] strumento per me e forse neanche la musica era cosa per me visto che ero stato bocciato al primo esame di solfeggio» nel 1939 al Liceo musicale di Verona (Un’autobiografia dell’autore raccontata da Enzo Restagno, 1990, p. 8).
Piuttosto indifferente ...
Leggi Tutto
GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] i feriti di guerra provenienti dal vicino fronte. Dal 1918 (con nomina ufficiale dal 1° nov. 1919) insegnò teoria e solfeggio al B. Marcello; nel 1926 partecipò come organista ai concerti tenuti in quell'istituto musicale. Dal settembre 1928 sino all ...
Leggi Tutto
solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, il loro significato...