BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] torinese si avvalse di una serie di provvedimenti e d'istituzioni importanti: l'obbligatorietà della scuola di teoria e solfeggio, l'abbinamento della scuola di violino e di viola, l'inizio delle esercitazioni quartettistiche, le istituzioni di una ...
Leggi Tutto
KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] della Società del quartetto o nei salotti aristocratici locali. Nel 1874 lasciò la cattedra di strumenti a fiato per quella di solfeggio parlato e cantato. Due anni dopo ottenne il posto di professore di flauto presso il Real Albergo de' poveri, dopo ...
Leggi Tutto
FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] di teoria musicale e quelli relativi alla lettura dello spartito, seguita da dieci lezioni elementari dedicate al solfeggio, che fungono da introduzione al metodo vero e proprio. Inoltre progredendo gradualmente nelle difficoltà fino agli esercizi ...
Leggi Tutto
PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] 1925). Riguardo alla teoria propose di rimpiazzare lo studio sulle più comuni raccolte didattiche con la pratica del solfeggio sulle composizioni musicali di grandi autori, da Bach a Liszt, appositamente trascritte. Per la composizione sostenne il ...
Leggi Tutto
CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] e compositore. Scrisse, infatti, un Metodo teorico-pratico di elementi musicali e canto collettivo con esercizi progressivi di solfeggio a due voci uguali ad uso degli Istituti, scuole normali e popolari di musica delle Scholae Cantorum (Milano ...
Leggi Tutto
MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] s.d.), e un Metodo breve, facile, e sicuro per apprendere bene il canto (ibid. 1834), energica invettiva contro il solfeggio, definito un "linguaggio d'intelligenza, una moneta di convenzione, un gergo erotico, e perciò scandaloso", a cui preferire l ...
Leggi Tutto
PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] D’Annunzio, e dal 1922 al 1924 guidò il mensile di cultura musicale popolare Il Pensiero musicale.
Dal 1908 Pratella insegnò solfeggio nella Scuola comunale di musica di Cesena, di cui diventò il direttore negli stessi mesi in cui sposò Ida Vecchi ...
Leggi Tutto
CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] per la preparazione degli allievi, saliti in quell'anno al numero di trenta, spiega particolareggiatamente le funzioni della scuola di solfeggio, della scuola di vocalizzo e della scuola di canto.
Nel 1840 il C. ricevette l'incarico di organizzare ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] & Ricciardo Amadino, compagni, 1585] e trattandosi di composizioni prive di testo si pensa potessero essere cantate come esercizi di solfeggio; la seconda, invece, del 1588, Il fiore de Capricci musicali a quatro voci per sonar con ogni sorte di ...
Leggi Tutto
FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] s.d.); Apuntes dehistoria y estetica de la musica (Roma s.d.); Apuntes de armonía complementaria (ibid. 19o5); Corso di solfeggio (ibid. 1919); Tecnica razionale e progressiva del violoncellista (I-V, Milano 1919); La liuteria italiana, discussione e ...
Leggi Tutto
solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, il loro significato...