NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] continuò l’attività didattica nel conservatorio partenopeo: prima come supplente (1920-23), poi come titolare della cattedra di solfeggio (1923-29) e insegnante straordinario di direzione d’orchestra (dal 1924). Dal 1929 fu supplente nella classe d ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] salute cagionevole.
Nell’abbazia di Montecassino, dal novembre 1890 al luglio 1891, fu insegnante di teoria e solfeggio e organista; proseguì gli studi con Saladino, esprimendo in parallelo la propria creatività compositiva e immergendosi negli studi ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] a Napoli, nel 1936 vi iniziò la carriera didattica assumendo in Conservatorio un incarico d’insegnamento di teoria e solfeggio, che mantenne anche nel successivo anno scolastico. Fu poi insegnante di musica nell’Istituto per giovani ciechi dal 1939 ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] annuo di 360 ducati. In questo periodo iniziò a comporre musica sacra e nel 1827, sempre a Napoli, fu insegnante di solfeggio nel collegio di musica succedendo a G. Salini. Fino al i 840 fu direttore musicale degli spettacoli al teatro S. Carlo ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] delle scuole popolari, Trento [ma Graz] 1889; 600 esercizi musicali razionali e melodici per l'insegnamento della lettura e del solfeggio nelle scuole di canto, Trento 1914; Il canto nelle scuole popolari, 3 voll., Vienna 1915; Il canto nelle scuole ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] , che diede alla luce alcuni utilissimi trattati di musica, apprese dal suo Genitore che soltanto dopo aver con lungo solfeggio conseguita la forza, e l'abitudine al canto, si può sfidare la pubblica aspettazione" (Il Redattore del Reno [Bologna ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] torinese si avvalse di una serie di provvedimenti e d'istituzioni importanti: l'obbligatorietà della scuola di teoria e solfeggio, l'abbinamento della scuola di violino e di viola, l'inizio delle esercitazioni quartettistiche, le istituzioni di una ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] della società s'attribuì anche le cattedre di fuga, contrappunto e composizione; furono così regolarmente attivati i corsi di teoria-solfeggio, canto (abbinato al flauto, grazie al caso della doppia formazione e della doppia fama, di cantante e di ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] della Società del quartetto o nei salotti aristocratici locali. Nel 1874 lasciò la cattedra di strumenti a fiato per quella di solfeggio parlato e cantato. Due anni dopo ottenne il posto di professore di flauto presso il Real Albergo de' poveri, dopo ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] di teoria musicale e quelli relativi alla lettura dello spartito, seguita da dieci lezioni elementari dedicate al solfeggio, che fungono da introduzione al metodo vero e proprio. Inoltre progredendo gradualmente nelle difficoltà fino agli esercizi ...
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solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, il loro significato...