BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] insieme con la moglie Rosa Ottaviani, nel novembre 183 8, fu nominato al locale conservatorio di musica inizialmente professore di teoria e solfeggio, quindi nel 1851 di armonia e di canto per donne e nel 1859 di canto per uomini. Il 26 nov. 1844 il ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] . Di ritorno a Pietroburgo, ridotto in condizioni materiali miserabili, egli visse accompagnando lezioni di canto e insegnando il solfeggio a bambini. Nell'inverno 1880-81, in stato di miseria, abbandonato da quasi tutti gli amici, deriso dalla ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] strumento per me e forse neanche la musica era cosa per me visto che ero stato bocciato al primo esame di solfeggio» nel 1939 al Liceo musicale di Verona (Un’autobiografia dell’autore raccontata da Enzo Restagno, 1990, p. 8).
Piuttosto indifferente ...
Leggi Tutto
GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] i feriti di guerra provenienti dal vicino fronte. Dal 1918 (con nomina ufficiale dal 1° nov. 1919) insegnò teoria e solfeggio al B. Marcello; nel 1926 partecipò come organista ai concerti tenuti in quell'istituto musicale. Dal settembre 1928 sino all ...
Leggi Tutto
ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] conservati nell’Archivio di stato milanese (autografi, b. 95) si evince che il suo stipendio come professore di solfeggio (nel 1812 di 1000 lire) non gli era sufficiente, situazione aggravatasi dopo la soppressione dell’insegnamento di musica presso ...
Leggi Tutto
GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] , dove aveva vinto il concorso al posto di direttore della musica cittadina: in quella sede tenne corsi di teoria e solfeggio, di violino e pianoforte, di armonia e composizione. Ebbe inoltre l'incarico di direttore della banda locale, nonché dell ...
Leggi Tutto
VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] 'insegnamento musicale che s'impartiva ai fanciulli di cantoria nelle cattedrali spagnole durante il 1500 non si limitava al solfeggio, e ad un poco d'armonia con la corrispondente pratica organistica, ma s'inoltrava fino agli studî contrappuntistici ...
Leggi Tutto
È il primo di una numerosa famiglia di sonatori di strumenti a fiato e compositori. Nato a Parma nel 1700, fu nel 1730 oboista al servizio del re di Sardegna, insieme con suo fratello Girolamo (nato a [...] di quel concorso, partì per l'Italia nel 1837. Dopo una lunga carriera d'insegnamento morì a Parigi l'11 novembre 1879. Scrisse pezzi per pianoforte ed esercizî di solfeggio, ancora in uso.
Bibl.: P. Smith, in Gazette musicale, 30 gennaio 1845. ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] ascoltare un'aria di agilità di A. Sacchini, che la G. cantò alla perfezione, pur non avendo alcuna nozione di solfeggio né di teoria musicale.
La prova così felicemente superata le consentì di esordire nel 1776 all'Opéra-Bouffe negli intervalli fra ...
Leggi Tutto
FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] costretto a dedicarsi alla carriera musicale come principale mezzo di sostentamento. Nel 1895 vinse per concorso la cattedra di solfeggio e armonia presso il conservatorio di Palermo, ove due anni dopo gli venne affidata per incarico la cattedra di ...
Leggi Tutto
solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, il loro significato...