DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] in riassunto del Metodo pratico, ibid. s. d.; in collab. con B. Gamberini, Nuovo metodo per lo studio collettivo del solfeggio nelle scuole elemeritari maschili e femminili, ibid. 1895, in collab. con B. Gamberini e T. Mantovani.
Il D. morì a ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] napoletano Arch., 29-1-13), e dei prestigiosi incarichi che al D., ancora studente, vennero assegnati: l'insegnamento di solfeggio e pianoforte e la direzione delle musiche sacre nella chiesa della Pietà dei Turchini. Conseguito il diploma, nel 1888 ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] per soprano,una raccolta di 24vocalizzi per mezzo-soprano, divisa in 4 libri e pubblicata a Parigi e a Milano, alcuni Studi di solfeggio molto apprezzati, oltre a una varia produzione di musica vocale da camera. Il B. morì a Parigi il 13 giugno 1849 ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] gli fu confermata dopo un regolare concorso nel 1860. Due anni più tardi ottenne pure gli insegnamenti di secondo solfeggio e di "accompagnamento numerico".
Nel 1863 fu nominato socio onorario della neonata Società del quartetto di Lucca. L'attività ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] di lui come contrabbassista nelle esecuzioni di musiche sacre. Nel 1829 iniziò la carriera di cantante buffo (suo maestro di solfeggio era stato il Ray) ed esordì nel carnevale a Varallo nell'Elisae Claudio di S. Mercadante, accompagnato da un ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] , per la maggior parte riguardanti le mutazioni "dove s'insegano [sic] gli elementi musicali, et il modo di dare il solfeggio à tutte le sette chiavi anco segnate con vari accidenti con una breve regola di sonare spostato. Opera compendiosa, e molto ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] diresse i concerti orchestrali eseguiti nei locali dell'Esposizione scientifica-industriale di Parma. Dal 1887 al 1892 fu maestro di solfeggio e canto corale alla Pia Casa di provvidenza parmense, mentre dall'11 luglio 1889 era chiamato a coprire ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] , riservato ai soli alunni aventi diritto anche al vitto e alloggio gratuito. Il 2 aprile 1914, superata la prova di solfeggio, divenne allieva regolare dell’istituto. Dal 1° novembre 1914 fruì di una borsa di studio di 400 lire annue per meriti ...
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istruzione Applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello scibile, in un’arte, in un’attività pratica, allo scopo di fare proprie tali esperienze, ed eventualmente [...] in un dato settore. musica Breve componimento strumentale (per quelli vocali sono più comuni i termini esercizio, o solfeggio, vocalizzo ecc.) composto con finalità didattiche e destinato ad abituare l’allievo di uno strumento ad affrontare alcune ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] direttore della scuola di canto del conservatorio, fu descritto dallo stesso M.: «Il maestro Crescentini mi fece cantare un solfeggio – e senza prevenzione si levò dal pianoforte – presomi per mano mi condusse sotto un verone quasi al buio e con ...
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solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, il loro significato...