ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] con il padre, nell'ottobre 1907 entrava nel conservatorio "G. Verdi" di Milano ammesso al secondo corso di teoria e solfeggio nella classe di E. Pozzoli, per poi iniziare nel 1908 lo studio del violino nella classe di E. Polo. Conseguito il diploma ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] con l'intento di organizzare un complesso bandistico e dare vita ad una filarmonica a Mirabella Eclano.
Compiuti i primi studi di solfeggio e di clarinetto in mi bemolle, che lo misero in grado di fare le prime esperienze di esecutore nei complessi ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] di Chopin, s'interessa di lui e lo prepara diligentemente per il conservatorio. A undici anni vi è ammesso, nella classe di solfeggio del Lavignac: e malgrado l'antipatia ch'egli ha sin d'allora per la teoria scolastica e per le molte limitazioni con ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] .
Nel periodo successivo al diploma di conservatorio si dedicò all'insegnamento e all'attività compositiva; dal 1935 insegnò solfeggio e armonia nell'istituto musicale Beethoven di Napoli e in seguito nei licei di Salerno, Avellino e Benevento. La ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] Maria Properzia de' Rossi. Nel 1880 entrò a far parte del neonato liceo musicale di S. Cecilia come professore di solfeggio e vi rimase fino al 1917, alternando l'attività di didatta a quella di compositore, principalmente di romanze, e divenendo ...
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Musicista, nato a Burlava (Navarra) il 21 ottobre 1807, morto a Madrid il 28 luglio 1878. Dapprima cantore (dal 1816) nella cattedrale di Pamplona, studiò poi nel seminario della stessa città con i maestri [...] teatrali (El solitario, Las treguas de Tolemaida, Pedro el Cruel). Quale teorico e didatta pubblicò, tra l'altro, un metodo di solfeggio (1846), e un trattato di composizione (2ª ed. 1861). Curò, dal 1855 al '56, la pubblicazione d'una Gaceta musical ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] , meno prestigioso, di maestro dei cori al teatro Comunale. Contemporaneamente, riuscì a ottenere per concorso la nomina di professore di solfeggio nel Liceo musicale, incarico da lui ricoperto fino al 1855. L'anno successivo la fama di studioso e di ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] d'interpretazione, fissandone l'intonazione e facendo della semiografia del tempo la base dell'odierna; b) teoria e pratica del solfeggio, dove adoperò il sistema dell'analogia, per il quale i suoni contenuti in una melodia già nota sono presi a ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] prima con G. Setaccioli e poi con O. Respighi, diplomandosi in composizione nel 1921. Parallelamente all’insegnamento di teoria e solfeggio, intraprese l’attività compositiva e partecipò agli incontri che si tenevano al lunedì in casa di V. Rieti, a ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , tra cui Luigi Denza. Fu particolarmente apprezzata la sua didattica e, tra l'altro, Mercadante scrisse per la sua classe un Solfeggio a 4 voci.
Il G. si dedicò anche alla composizione di lavori più impegnativi, e affrontò il teatro con l'opera Rita ...
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solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, il loro significato...