Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] cura deve essere a un tempo sintomatica, diretta cioè a combattere gli accessi convulsivi (isolamento, morfina, cloralio, veratro verde, solfatodi magnesio, ecc.), e causale, diretta a togliere lo stato d'intossicazione (salasso, purganti, ecc.); e ...
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. Introduzione, per sostituzione o per addizione, di un gruppo alchilico od alchil-arilico in un composto organico. Fra i gruppi che si possono introdurre quelli di maggiore importanza sono: il metile, [...] un po' di codeina, ma per aumentare la disponibilità di questa sostanza si metila l'ossidrile della morfina.
Gli antisettici dietil-solfato: in presenza di quantità sensibili di acqua ne reagisce invece uno solo. Lavorando coi solfatidi metile e di ...
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SALIVA (dal lat. saliva; gr. σιάλον, πτύαλον; fr. salive; sp. saliva; ted. Speichel; ingl. spittle)
Carlò Foà
Liquido incolore, opalescente, torbido per la presenza di cellule epiteliali provenienti [...] ceneri venne desunto il seguente raggruppamento di sali: cloruro di potassio 38,006; solfatodi potassio 13,908; fosfato tripotassico 21 , litio, piombo, morfina, antipirina. Non si eliminano invece chinino, azzurro di metilene, atropina, santonina ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] della comparsa spontanea o indotta di varianti cellulari resistenti alla vinblastina solfato e alla citosina arabinoside elettrica è in grado di indurre analgesia: si è visto infatti che piccole quantità dimorfina iniettate nel corno posteriore del ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] combinazioni organiche, quella purgativa di soluzioni concentrate disolfatodi sodio e di magnesio. Le nuove interpretazioni di azione svelenante; la N-allilnormorfina, o nalorfina, che consente di svelenare le cellule nervo- se impregnate dimorfina ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] primo gruppo. Pur essendo un derivato chimico sintetico della morfina, l'eroina è più potente del suo precursore, perché cocaina di solito si aspira con il naso nella forma di una polvere bianca contenente solfatodi cocaina; questa modalità di ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] dei narcotici appartengono gli oppioidi e derivati (morfina, eroina, metadone), sostanze che svolgono un' con solfatodi stricnina. Anche Dorando Pietri - lo sfortunato maratoneta italiano che cadde poco prima del traguardo alle Olimpiadi di Londra ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
*
. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] ecc.), una piccola quantità di una base organica ossidabile (chinina, anilina, nicotina, morfina, brucina, cinconina, e, nel processo alla viscosa, anche a sciogliere una parte del solfatodi soda che si forma in seno al bagno. L'asse delle bobine ...
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SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
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. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] artificialmente.
Il Traube (1867) riuscì nell'intento facendo scendere, con una pipetta capillare, una goccia di soluzione disolfatodi rame in una soluzione di ferrocianuro potassico. Alla superficie limite fra i due liquidi si forma una pellicola ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] ; midriasi da atropina e veleni ipnotici; miosi da morfina ed eserina, nevrite ottica retro-bulbare da alcool metilico , solfatodi rame, sublimato, sale di Saturno, composti di antimonio) e di estratti vegetali velenosi, con indicazioni di posologia ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina (detto perciò anche metilmorfina), che...
papaverina
s. f. [der. di papavero]. – Composto organico, alcaloide presente nell’oppio e ottenuto come prodotto secondario nell’estrazione della morfina ma ottenibile anche sinteticamente: dotato di proprietà miolitica, è usato in medicina,...