Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] di manganese, inventata da Georges Leclanché nel 1867. La cella originale conteneva una soluzione acquosa di cloruro d'ammoniodi piombo che supporta una pasta di piombo finemente suddiviso. Durante la scarica il piombo viene ossidato a solfatodi ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] della concentrazione del s. aggiunto. S. di Glauber Solfatodi sodio idrato (Na2SO4•10H2O). S. di Homberg Acido borico. S. microcosmico Fosfato di sodio e diammonio, NaNH4HPO4•4H2O (chiamato anche s. di fosforo), usato nell’analisi chimica per via ...
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ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...
ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...