tempeste magnetiche
Variazioni irregolari e improvvise dell’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnate solitamente da altri fenomeni geofisici (per es., le aurore polari). [...] le cosiddette baie o sottotempeste magnetosferiche. Le tempeste magnetiche sono prodotte da nubi di plasma veloce espulse dal Sole; i fenomeni esplosivi, come i brillamenti solari, producono un inizio brusco della tempesta. A causa dell’impatto della ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] , inoltre, la lettera che il C. indirizzò, nel 1839, ad Ernesto Capocci, in cui, studiando le macchie e facule del Sole, già osservate da Lalande, Delambre ed altri astronomi, sostenne che il fenomeno traeva origine da cataclismi solari.
Il C. morì a ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] Nozioni astronomiche varie, ibid. 1949.
Il L. prese parte alla spedizione in Grecia per l'osservazione dell'eclissi totale di Sole del 1936; nel corso della guerra resse le sorti dell'osservatorio triestino e si prodigò per porre in salvo i preziosi ...
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Troiani
Paolo Paolicchi
Corpi minori del Sistema solare, catalogati come asteroidi, che librano intorno ai punti lagrangiani L4 e L5 di Giove. Ai primi corpi scoperti nelle due zone erano stati dati [...] lagrangiani L4 e L5 identificano delle regioni di equilibrio stabile nel sistema di riferimento corotante con Giove. Visti dal Sole i Troiani descrivono orbite con lo stesso periodo di Giove, non identiche (per es., spesso con inclinazione abbastanza ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] nel 1774 e nel 1775 tale metodo generale che fu alla base della riuscita analisi delle anomalie nel sistema Giove-Saturno-Sole sviluppata da lui stesso e da Laplace in seguito.
Si consideri un'equazione differenziale ordinaria di ordine n:
[2] x(n ...
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missione Galileo
Claudio Censori
Missione spaziale della NASA lanciata da Cape Canaveral (Florida) il 18 ottobre 1989 per l’esplorazione di Giove e dei suoi anelli e satelliti. Dopo un lungo viaggio [...] all’idrogeno (i due elementi di cui Giove è più ricco), è stato confermato che essa è significativamente minore di quella del Sole. Galileo è stata la prima sonda a osservare in modo ravvicinato un asteroide (951 Gaspra) e a scoprire la luna di un ...
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Astronomia
Gli a. stellari (ingl. clusters) sono gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale. Si distinguono in aperti (o galattici) e globulari.
Gli a. aperti non [...] nello spazio. Sono stati individuati oltre un migliaio di a. aperti: il più vicino è quello delle Iadi, la cui distanza dal Sole è di ~40 pc.
Gli a. globulari sono immensi grappoli di stelle di popolazione II, ovvero vecchie e povere di metalli ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] incominciavano a formarsi le prime stelle ed è molto più antico del Sole e di quasi tutte le stelle.
Per essere osservabili a queste di tempo è più di 6000 miliardi di volte quella emessa dal Sole. La q. PHL 957 è ancora 10 volte più luminosa. Queste ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] ; la Luna; le eclissi; i cinque pianeti; il moto retrogrado; la latitudine dei pianeti; il sorgere e il tramontare del Sole; la distanza e le dimensioni della Terra e dei pianeti; le stelle fisse. L'opera di Yiṣḥāq Yiśre᾽ēlî, invece, si prefigge lo ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] ottenute da Timocari e Aristillo 150 anni prima, scoprì il fenomeno della precessione degli equinozî. Studiò i movimenti apparenti del Sole e della Luna, determinando la durata delle stagioni, l'apogeo e l'eccentricità dell'orbita solare e la durata ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
solea
〈sòlea〉 s. f., lat. [propr. «suola», der. di solum «suolo» e «pianta del piede»]. – 1. Calzatura usata dai Romani, consistente in una suola trattenuta da corregge legate al collo del piede, portata da ambo i sessi e generalmente mai...