Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] non diversamente superabili, anche in relazione alla profondità da raggiungere, la parte superiore del c. viene chiusa con un robusto solaio a pochi metri dal bordo, formando così una camera di lavoro, nella quale viene immessa aria compressa a una ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] De Ferrari due volte nel 1490, per altre opere (andate perdute) dipinte per il Banco (un S. Giorgio e la decorazione di un solaio), così come il Francesco da Pavia che nel 1491 agisce da procuratore di De Ferrari ad Albenga.
Il 17 dic. 1498 Pietro di ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] era simile a quello displuviato per quanto si riferisce all'andamento delle falde, ma chiuso al centro e coperto da un solaio in piano, al quale si ancorava la struttura leggera che formava la finta vòlta. Esso offriva il vantaggio di ricavare al ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] Scala a pioli avente un’estremità fissata a cerniera a un solaio (in genere di calpestio di ambienti sottotetto o simili) e scala in posizione orizzontale a chiudere esattamente l’apertura del solaio (come lo sportello di una botola).
Scala di ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] , pp. 32-34). Da un documento dei gennaio del 1276 (ibid., p. 3519 l'ultimo che ricorda C. in relazione con il "solaio" da lui dipinto sopra il coro della cattedrale, il debito risulta ancora non interamente saldato.
L'unico lavoro sicuro che ci è ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] è quello detto packaged, dovuto agli studî di Wachsmann e Gropius, secondo il quale i varî elementi di parete, solaio e tetto, tutti eguali in dimensioni, seppure di diverso tipo, possono essere spediti direttamente al destinatario che li monta ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] la realizzazione di un edificio per abitazioni a Taranto, con le ringhiere dei balconi che proseguono al di sotto del solaio per impedire una eccessiva insolazione dell'alloggio nel piano inferiore, il L. e Monaco furono incaricati di realizzare tre ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] innovativa che incontrò notevole fortuna: avvalendosi di travi di luce considerevole, ma interamente comprese entro l'altezza del solaio (una sorta di moderne travi a spessore), poté diradare la maglia dei pilastri e disporre di ampi spazi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] influenza rilevante la luce che si deve coprire e il clima, cosicché, ad esempio, nelle regioni mediterranee il semplice solaio pieno di una struttura in pietra poteva costituire anche la copertura di un edificio. Presso i Romani il tetto massiccio ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] sostanziale consiste nella mancanza completa della piccola orditura, che in questo caso è costituita dalla struttura continua del solaio su cui si appoggia direttamente il manto di copertura. Nei t. d’acciaio gli elementi della grossa orditura ...
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solaio
solàio s. m. [lat. solarium, propr. «parte della casa esposta al sole» (der. di sol solis «sole»), e quindi «sottotetto»]. – 1. Struttura piana orizzontale a travi di legno, di acciaio o di cemento armato, che forma la copertura e soprattutto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...