anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] Stati, anche se non è estraneo al contesto dello scontro politico e ideologico, sia interno sia internazionale. Per A. Solženicyn (1918-2008), scrittore russo al quale si deve il più importante racconto dell’universo concentrazionario dei Gulag, l’a ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Michele Colucci
(App. II, II, p. 226)
Slavista italiano, morto a Roma il 16 marzo 1983. Professore di Lingua e letteratura russa dal 1941 all'università di Roma, L.G. è stato membro [...] letteratura russa contemporanea (1958); Storia della letteratura russa moderna (1960); Profilo della letteratura russa dalle origini a Solženicyn. Momenti, figure, opere (1975). A esse si aggiungono le cinque nuove edizioni − l'ultima è del 1979 ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Giovanni
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925. Allievo all'università di Firenze di A. Momigliano, G. Pasquali, G. Devoto, B. Migliorini, dopo la laurea in [...] . Nel libro La bottega di Gonnellone (1978) ha riunito suoi elzeviri di argomento letterario toscano. Fra le altre pubblicazioni, una monografia su Solženicyn, un'intervista sul cinema con F. Fellini, un dizionario dei termini cine-televisivi. ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nuova ondata di emigrazione o di espulsioni. Si stabiliscono all’estero scrittori già noti (V. Aksënov; I. Brodskij; Nekrasov; Solženicyn; G. Vladimov; V. Vojnovič), così come il critico Sinjavskij e il filosofo A. Zinov´ev che in esilio diventeranno ...
Leggi Tutto
SINJAVSKIJ, Andrej Donat´evič (App. IV, iii, p. 336)
Damiano Rebecchini
Scrittore e saggista russo, morto a Parigi il 25 febbraio 1997. Dalla metà degli anni Settanta S. visse a Parigi, dove insegnò [...] articoli di Abram Terc si mostra il volto liberale di S., che si oppone - come avvenne nel dibattito con Solženicyn - agli atteggiamenti nazionalistici e conservatori di esponenti dell'emigrazione e di molti intellettuali rimasti in Russia.
Bibl.: M ...
Leggi Tutto
SACHAROV, Andrej Dmitrevič
Domenico Caccamo
Scienziato e pubblicista russo, nato a Mosca il 21 maggio 1921, premio Nobel per la pace nel 1975. Laureato in fisica nell'università di Mosca (1942), lavorò [...] mondiale fondata sull'universalità del pensiero scientifico) e ha preso le distanze dall'indirizzo di A. I. Solženicyn, tacciato d'isolazionismo e romanticismo religioso-patriarcale; ma, al tempo stesso, ha accentuato il suo occidentalismo ...
Leggi Tutto
Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] a cercarsene una tutta propria, dalla quale esercitare un'azione di dissenso. È il caso, per es., di A.I. Solženicyn in Russia, ma anche di tutti gli autori latino-americani che, nell'epoca peggiore delle dittature militari, trovarono nella vocazione ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] adottato nelle società industriali a partito unico, come è stato dimostrato dalle espulsioni di Trockij e di Solženicyn dall'Unione Sovietica. Comunque la censura, come pratica istituzionalizzata, è apparsa in seguito all'invenzione della stampa ...
Leggi Tutto
Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] questa linea di pensiero è poi stata adottata anche da alcune correnti di quella rinnovata opposizione, chiamata 'dissenso' (A. Solženicyn), che si manifestò nell'URSS a partire dagli anni sessanta. Essa è poi stata fatta propria anche dai dirigenti ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] correnti mondiali e l'ostracismo che aveva colpito, tra gli altri, anche il nome di Lukács. Sulle orme dell'Ivan Denisovič di Solženicyn, uscirono allora i Reportages in ritardo di L. Mnačko e la Spina dorsale di L. Bublík; il biennio 1963-64 vide ...
Leggi Tutto
gulag
‹ġulàk› s. m., russo [acronimo di G(lavnoe) u(pravlenie) lag(erej) «direzione generale dei campi (di lavoro)»] (in ital. comunem. pronunciato ‹ġùlaġ›). – Termine, diffusosi dopo la pubblicazione del romanzo Archipelag Gulag (1973-74)...
arcipelago
arcipèlago s. m. [voce formatasi nell’ital. ant., forse alteraz. (per incrocio con arci-) del gr. Αἰγαῖον πέλαγος «Mare Egeo»] (pl. -ghi). – 1. Aggruppamento di isole sparse nel mare ma abbastanza vicine tra loro e a volte con caratteristiche...