CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] di una certa importanza in occasione dell'acquisto di Arezzo e del suo contado. Nel 1384 Enguerrand de Coucy, conte di Soissons, che era sceso in Italia al seguito del duca d'Angiò, si accampò nel territorio senese; Marco da Pietramala, fallite le ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] novembre 1613; il padre, Carlo Francesco, dottore in leggi, segretario alla corte francese e intimo di Eugenio di Savoia-Soissons durante il soggiorno del principe a Parigi all'ombra del Mazzarino, acquistò nell'aprile 1659 da Giuseppe Carelli metà ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Saint-Marcel-d'Ardèche 1715 - Roma 1794). Abate, estremamente mondano e galante, in grazia della marchesa di Pompadour, fu inviato ambasciatore a Venezia, dove riuscì [...] che nel 1758, dopo aver invano cercato di impedire la sua nomina a cardinale, lo relegò nell'abbazia di S. Medardo di Soissons. Tornato nel 1764 in grazia della corte, ebbe dal re l'arcivescovado di Albi, e fu poi (1766) nominato ambasciatore a Roma ...
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Erudito e storico francese, nato a Nevers il 17 marzo 1879; già alunno della Scuola francese di Roma, ha tenuto per molti anni la direzione degli Archivî nazionali di Parigi, di cui oggi è direttore onorario [...] di Guibert de Nogent (1907) e ai verbali della Comune del 1871, ha dato alcune sintesi storiche come La Commune de Soissons (1907), L'Histoire de la Commune (1939) e La Troisième République (1939). Altre opere: Le partage des biens communax (1908 ...
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Uomo politico e cardinale (Lodève 1653 - Parigi 1743). Elemosiniere della regina nel 1679 e poi (1683) di Luigi XIV, vescovo di Fréjus nel 1698, precettore nel 1715 del giovane re Luigi XV, ne divenne [...] 'Austria con le potenze borboniche (trattato di Vienna, 1731), dopo aver promosso e presieduto il congresso di Cambrai (poi Soissons, 1728). Scoppiata - contro la sua volontà - la guerra di successione polacca, nel 1734 di sua iniziativa firmò con l ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] jusqu'à la mort d'Hincmar 742-882, Lille 1904, ad indicem; H. Quentin, Lettre de Nicolas Ier pour le concile de Soissons et formules ecclésiastiques de la province de Tours dans un manuscrit de Nicolas Le Fèvre, "Le Moyen Âge", 17, 1904, pp. 97 ...
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(fr. Picardie) Regione storica e geografica della Francia settentrionale (19.400 km2 con 1.900.354 ab. nel 2007), compresa tra l’Artois a N e a E, l’Île-de-France a S, la Normandia a SO e la Manica a [...] sec. di Calais e Boulogne) del Regno di Francia. Riordinata sotto Luigi XIV nelle due generalità di Amiens e di Soissons, nel 1791 cessò di esistere come unità amministrativa, entrando a costituire il nuovo dipartimento della Somme e in parte quelli ...
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Marna, battaglie della
Durante la Prima guerra mondiale, le rive della M., fiume della Francia settentr., furono teatro di grandi battaglie, strategicamente decisive.
Prima battaglia della M. (5-10 sett. [...] tedesco si era ritirato dalla Marna.
Seconda battaglia della M. (27 maggio-1° giugno 1918): l’armata tedesca attaccò fra Soissons e Reims la 6ª armata francese, battendola e raggiungendo il 1° giugno la Marna. Il generale Pétain riuscì tuttavia a ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] della città e del governo austriaco: nel 1726 fu ambasciatore straordinario a Parma; nel 1728 partecipò al congresso di Soissons con i plenipotenziari imperiali; essendo ancora a Parma curò gli interessi dell'Impero sino alla morte dell'ultimo duca ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] primogenito, da cui provengono Carlo Alberto re di Sardegna e la sua discendenza, quindi i sovrani d’Italia; quello di Soissons, e quello di Villafranca Ne fu capostipite Tommaso Francesco (n. 1596 - m. Torino 1656), che ebbe dal padre Carlo Emanuele ...
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