Titolo («combattimento amoroso, in sogno, diPolifilo») di un romanzo allegorico, pubblicato con 170 xilografie da Aldo Manuzio il Vecchio (1499). Un acrostico contenuto nel testo, formato dalle iniziali [...] . Vi si narrano, in uno stile composito, e mediante un raffinato simbolismo e continui riferimenti letterari, le avventure diPolifilo in una selva, poi in un meraviglioso edificio, dove egli, guidato da 5 ninfe (che personificano i sensi), conosce ...
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Storico dell'arte e critico italiano (Roma 1927 - ivi 2020). Formatosi alla scuola di L. Venturi e poi di G. C. Argan, è stato direttore della Calcografia nazionale, prof. nell'univ. di Palermo, poi in [...] , 1965; Barocco leccese, 1966; Le due avanguardie, 1966; Il Futurismo, 1967; Duchamp invisibile, 1976; Avanguardia di massa, 1978; Il sognodiPolifilo prenestino, 1980; La metafisica schiarita. Da De Chirico a Carrà. Da Morandi a Savinio, 1982; Gli ...
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Di lui sappiamo soltanto che, nato nel 1432 o 1433, fu frate domenicano e morì probabilmente nel 1527. Viaggi in Oriente e in Grecia gli furono attribuiti per meglio giustificare la competenza nell'arte [...] Parigi 1879-82; C. Ephrussi, Étude sur le Songe de Poliphile, Parigi 1888; D. Gnoli, Il SognodiPolifilo, Firenze 1900; F. Fabrini, Indagini sul "Polifilo", in Giornale storico d. lett. it., XXXV (1900), pp. 1-33; R. Barraud, Essai de bibliographie ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] Bañez (v.), Bartolomeo Carranza (v.). Gli studî umanistici trovarono grandi cultori tra i domenicani. Citiamo il famoso SognodiPolifilodi Francesco Colonna (m. 1527); quattro opere De viris illustribus, dovute a Giovanni Caroli fiorentino (m. 1500 ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] a tutti i letterati francesi del Cinquecento, attraverso le opere del Boccaccio, e soprattutto attraverso due opere a lui particolarmente care: il SognodiPolifilo del Colonna e la Maccaronea del Folengo.
Lione continuò a funzionare come centro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] dei decoratori circolano testi letterari classici illustrati, come il SognodiPolifilo o le Metamorfosi di Ovidio, edizioni sacre della Bibbia, stampe di Dürer, di Schongauer e di Marcantonio Raimondi. Nelle "istorie" dipinte su maiolica ricorrono ...
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Pittore (Parigi 1616 - ivi 1655). Allievo di S. Vouet, è uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. Dedicatosi inizialmente alla decorazione dei libri (vignette, iniziali, ecc.), nel 1644 ottenne [...] de Thorigny (1646-49, Parigi, Louvre) e la serie del SognodiPolifilo (1645, otto composizioni da cui furono tratti arazzi) che risentono di un gusto ancora sensibile all'ideale di gran decoro barocco. Le opere successive, attente alle soluzioni ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] ; d'altra parte, la composizione generale, lo stile colorito e, convien dire, rablesiano, di alcune parti, soprattutto l'uso di certe fonti, ad es., il SognodiPolifilo, ch'erano familiari al R. (come risulta dai libri certamente suoi), lasciano ...
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LESUEUR, Eustache
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato a Parigi il 18 novembre 1616 (o 1617), ivi morto il 30 aprile 1655. Già quindicenne lavorava nella bottega del Vouet, la cui influenza si palesa però [...] solo nelle opere giovanili. Nei quadri tratti dal SognodiPolifilo (il migliore, nel museo di Rouen) attraverso il Vouet si sente l'arte dei Carracci e del Caravaggio. Il L. sembra ispirato da Raffaello, su stampe e su disegni, poiché mai non venne ...
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POPELIN, Claudius
Andrée R. Schneider
Smaltatore, pittore e poeta, nato il 2 novembre 1822 a Parigi, morto ivi il 17 maggio 1892. Allievo del pittore F. E. Picot e soprattutto di Ary Scheffer, coltivò [...] il Livre des Sonnets con incorniciature disegnate da lui stesso. Molto erudito, tradusse e commentò nel 1880 il SognodiPolifilodi Francesco Colonna. I suoi gusti letterarî si rispecchiano nei soggetti dei suoi smalti: Pico della Mirandola, Giulio ...
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