WEIGEL, Valentin
Delio CANTIMORI
Nato a Hain (Grossenhain) presso Dresda nell'anno 1533; morto a Zschopau nell'Erzgebirge il 10 giugno 1588. Studiò a Meissen, Lipsia e Wittenberg; ottenuto l'ufficio [...] dalla salvazione. Nella conoscenza naturale l'oggetto è passivo di fronte al soggetto conoscente; nella soprannaturale esso è attivo, poiché si identifica con Dio, mentre il soggetto conoscente (l'uomo) qui rimane passivo. L'una e l'altra sono ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a una sostanziale unità del divino di cui sono manifestazione:
Né privo di mente, né privo di vita, né tanto meno soggetto agli uomini è il dio. Per questi motivi noi uomini abbiamo ritenuto dèi solo quegli esseri che possono usare a piacimento della ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] al modo di vivere delle cattoliche più vicine alla Chiesa: non più beghine, bigotte o bizzoche, alle donne che non erano soggette a una famiglia o a un ordine religioso fu offerta la possibilità di un impegno laico, moderno e attivo. A tutte fu ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] all’estrinseco soprannaturalismo e all’intellettualismo, quell’apologetica che, ritenendo il soprannaturale presente nel soggetto e postulato dalla sua vita morale, vuole giustificare le verità fondamentali della religione rivelata muovendo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] subito allora le difficoltà politiche e religiose di una siffatta riesumazione, in un mondo musulmano politicamente diviso (e soggetto ancora in massima parte, sotto più o meno ipocrite forme, a potenze europee), culturalmente e socialmente ad assai ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del re ostrogoto Teodorico (493-526). Ebbe nuova fortuna il tema, assai rappresentato nei secc. 3° e 4°, dell'Annunciazione; questo soggetto venne dipinto per es. agli inizi del sec. 6° (ca. 506-514) nel ciclo di affreschi che decorano la basilica di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di condizioni di lavoro, specie minorile e femminile, di durata del lavoro.
Ma le società di mutuo soccorso e gli altri soggetti della stessa natura non potevano operare con efficacia perché troppo grandi erano le differenze fra la vecchia e la nuova ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] dell’Enc; quelle teoriche la critica della concezione statalista della Lega e la chiara identificazione del soggetto cooperativo con la piccola-media impresa invece della grande cooperativa monopolista: mercato e libera iniziativa contro statalismo ...
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BERTRAMO (Tramo) di Lonardo
Eugenio Ragni
Nato probabilmente intorno al 1375, abitò a Orvieto, esercitandovi la professione di notaio: suoi rogiti, recanti date dal 1404 al 1447, sono conservati nell'Archivio [...] . (evidentemente un florilegio di laudari di varie compagnie) la rappresentazione più interessante è indubbiamente quella che ha per soggetto il miracolo di Bolsena (cc. 42r-44r): si tratta infatti della più antica che sull'argomento ci sia pervenuta ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] ragion pratica (dal kantismo al pragmatismo), o su un senso squisitamente umano di caducità e limitatezza che fa sentire l’anima soggetta a una realtà totalmente altra e infinitamente superiore (da F. Schleiermacher a W.F. Otto).
Per esser la f. un ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...