Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] curia in cui la parte degli italiani fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua curia sono il soggetto di una storia che non è per nulla soltanto o soprattutto italiana. Nel pensiero politico da considerare più propriamente italiano la ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] -imperiale e secondo il quale ciascun re godeva, nel proprio regno, della stessa potestas dell’imperatore e non era soggetto all’autorità di quest’ultimo110. Se la rivendicazione di Jacques de Revigny rappresenta il tentativo di reagire alla messa in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ’, non già della ‘città’ di Firenze, Bruni si pone in simile prospettiva, e cioè dell’ascesa di Firenze da città soggetta all’impero di Roma a repubblica sovrana, non senza celebrare nel proemio lo «smisurato aumento di potere» con l’assoggettamento ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] testo per addurre ragioni alle sue elevate pretese, ne trae conclusioni giuridiche solo per la città di Roma, che considera soggetta al proprio dominio. Riguardo all’intera parte occidentale dell’Impero, di cui si parla nella donazione di Costantino ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Dio; non intendiamo usurpare la giurisdizione regia, ma si ricordi il re che, al pari di ogni altro fedele, è a noi soggetto ratione peccati". Poiché altri papi per ben tre volte hanno deposto un re di Francia, B. VIII, se costretto, deporrà Filippo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] da ciò che il papa potesse fare in materia tutto quel che voleva "senza freno alcuno". Anche il pontefice doveva sentirsi soggetto a un limite imposto dal suo ruolo e... dalla decenza, il che naturalmente non bastava ad equipararlo ad un semplice ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (cfr. Cronica, III, 23-24 e 37), e talvolta il Diavolo (cfr. I, 22 e III, 28), nei momenti cruciali sono soggetti attivi di storia; ma troviamo anche tracce di spiegazioni naturalistiche: "Sì come nasce il termine nel saldo pome, così tutte le cose ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] oltramontane" dell'"absente" Pietro Voghi (altrove il cognome è Vaglei e Volgei), gli subentri come capitano il C., "soggetto d'intiera attitudine e sufficienza".
Egli deve, si precisa il 31 marzo, "recudare la medesima compagnia", arruolando, pel ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] menzione di uno o due modi di operazione nel Cristo. Bisognava piuttosto affermare che un solo e unico figlio era il soggetto di tutte le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula "due nature distinte, una sola operazione", egli spiegava ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] , che a livello nazionale soprattutto attorno ad Alcide De Gasperi andava elaborando idee e programmi di un nuovo soggetto politico, favorirono la ripresa dell’attività politica di Pella.
All’indomani della caduta del fascismo (25 luglio 1943 ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...