FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] ).
Intorno al 1714 eseguì, per la cappella dei Ss. Valentino e Ilario nella cattedrale di Viterbo, due tele aventi come soggetto il Martirio dei due santi protettori della città.
In queste opere è evidente il riferimento al classicismo di N. Poussin ...
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móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] dalle forme naturali proprie degli esseri viventi. Il corretto uso del termine e del concetto di m. è però soggetto a notevoli limitazioni: mentre il "difforme" rispetto al "conforme" naturale, seppure è condizione necessaria della mostruosità, non è ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] degli Angeli, il D. realizzò una tavola con l'Assunta che dona la cintola a s. Tommaso e tre santi in adorazione,soggetto caro al culto francescano e in seguito più volte replicato dai Della Robbia. La predella reca lo stemma di Domenico Bartoli, il ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] (oggi Angola) supposto finitimo: tali le conoscenze geografiche del XVII secolo. E poiché il Kongo era in qualche modo soggetto alla Corona di Portogallo, il duca promise di rimettere il buon esito del viaggio alla sorella, Margherita, reggente di ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] di S. Anastasia. "Erasi veduto ch'egli [il papa] - commenta ancora il Bentivoglio - nell'onorare questo soggetto aveva mirato molto più alla città che al soggetto istesso, giovane ancora d'età, nudo di merito, se non quanto gliene poteva aver dato il ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] della verità obiettiva o del valore soteriologico che il soggetto religioso può attribuire alla propria r. e che mentre per la storia delle r. anche l’atteggiamento dei soggetti religiosi costituisce materia di studio dal punto di vista storico. ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] scheletrica della m. alcune piccola ossa della grandezza di un grano di sesamo (ossa sesamoidi), in numero variabile da soggetto a soggetto (da 2 a 7) e situate di solito in vicinanza di alcune articolazioni. Le ossa della m. sono connesse ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] il suo sentimento fondamentale, di cui la singola sensazione è una modificazione, testimonianza della realtà del mondo esterno al soggetto. Nel 1850 R. iniziò una ristampa delle sue opere, e pubblicò come primi tre volumi: Introduzione alla filosofia ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] Divinity School di Chicago (1962).
Pensiero
Uno dei poli della speculazione di T. è l'essere, come identificazione di soggetto e oggetto, cui si contrappone il non essere come opposizione costante, forza demoniaca; l'essere, nella sua infinità, è ...
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In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] i quali, se Cristo fu in tutto vero uomo e conobbe i bisogni e le debolezze umane, fu di conseguenza soggetto anche all’ignoranza su molte cose.
I monofisiti costituirono, pur nella diversità dei loro atteggiamenti, una delle più importanti correnti ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...