Medicina
Storia clinica, familiare e personale, di un soggetto in esame, raccolta dal medico direttamente o indirettamente: l’a. fisiologica riguarda lo svolgimento dei vari avvenimenti fisiologici (dentizione, [...] favella, deambulazione ecc.); l’a. patologica la storia delle varie malattie sofferte dal paziente.
Filosofia
Il termine si riferisce a un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] di una sola gemma e allora è detto a occhio o a scudetto, oppure di un rametto con una o più gemme, detto marza; il soggetto è dato da un fusto o da un ramo, in certi casi da una radice (i. di peonie, rose).
Le condizioni necessarie per la riuscita ...
Leggi Tutto
Anomalia della visione cromatica, caso particolare di dicromatismo; il soggetto che ne è affetto confonde il rosso porpora con il verde. ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, forma morbosa di nostalgia, per cui il soggetto prova un intenso bisogno di ritornare nei luoghi della propria infanzia, divenendo incapace di adattamento in un ambiente non abituale. ...
Leggi Tutto
teleradiografia In radiologia, tecnica diagnostica essenzialmente basata sul porre il soggetto a distanza relativamente grande dal tubo sorgente, in modo da utilizzare raggi praticamente paralleli e ottenere [...] così un’immagine radiografica di grandezza sostanzialmente uguale a quella anatomica degli organi in esame (per lo più il cuore). Il teleradiografo è costituito da uno stativo per cassette radiografiche, ...
Leggi Tutto
Anomalia della visione cromatica, caso particolare di tricromatismo, che rende il soggetto bisognoso di una maggior quantità di verde nell’equazione colorimetrica, per combinare i vari colori. Rappresenta [...] la più frequente anomalia del senso cromatico, giacché interessa il 4-5% degli individui ...
Leggi Tutto
In psichiatria, disturbo psichico consistente nel senso di sicurezza avvertito da un soggetto in presenza di un determinato oggetto, a cui è stato attribuito un potere salvifico e la cui assenza o indisponibilità [...] è pertanto fonte di sofferenze e paure angosciose, che obbligano a un comportamento costantemente teso a ricercare il possesso dell’oggetto stesso (al contrario di quanto avviene nella fobia) ...
Leggi Tutto
pedagogia R. scolastico Attività volta al reinserimento nel lavoro scolastico di un soggetto disadattato, per lo più nel quadro di un progetto speciale di assistenza psicopedagogica. psicologia In psichiatria, [...] r. nell’ambiente naturale o sociale è il ripristino delle attitudini sociali in soggetti che abbiano presentato gravi anomalie del comportamento per infermità psichica o condizioni morbose equivalenti. ...
Leggi Tutto
soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] al modo infinito (es., «errare è umano»). Genitivo s., il genitivo che esprime, rispetto al sostantivo reggente, il rapporto di soggetto (es., in lat., animi metus = animus metuit). Analogamente, in italiano, si parla di complemento di specificazione ...
Leggi Tutto
narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] del gene necessario alla sintesi del recettore di tipo B per un neuropeptide, la orexina o ipocretina. In soggetti umani narcolettici, invece, si è riscontrata l’assenza totale di orexina nel liquor cerebrospinale, probabilmente dovuta alla morte ...
Leggi Tutto
soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...