La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] sia utile ribaltare l’ordine del discorso, almeno quando il soggetto da mettere in evidenza è femminile, nel tentativo di non impegna a essere coerente nelle sue scelte future in campo giuridico come in fatto di promozione sociale.
Tuttavia, se si ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] benefici vacanti, ecc. Tolse ogni facoltà di resistenza giuridica al clero secolare e regolare, esattamente come ai laici . La soluzione, a doppia faccia, concerne l'enunciazione: il suo soggetto, con l'inspiratio, e il suo luogo, con la missio. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] momento sconosciuta, una sorta di stato ecclesiastico centralizzato, direttamente soggetto alla Santa Sede. Ne era a capo l'abate di casa del Signore.La novità rappresentata, sul piano giuridico e formale, dalla compattezza culturale dell'Ordine ha ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] al limite dell’illegalità da un punto di vista giuridico per il credente musulmano, essere suddito, in maniera stabile «panislamismo»: la comunità dei credenti, la umma, rappresenta il soggetto per eccellenza; essa è una e si definisce come «nazione ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] XI di studiare a fondo, soprattutto dal punto di vista giuridico, la questione di Comacchio che, insieme ad altri territori ha avuto non poca parte in tutti gli affari di Stato. È soggetto di mente, dotto nel drito, ma di non uguale esperienza negli ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] dall'ingegno e dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. vestì l'abito benedettino e ricevette gli ordini in ottave sono Le Stagioni piscatorie, che hanno per soggetto i costumi chioggiotti. Non si discostano dalla tradizione e ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] agiscono in nome degli stessi fedeli che le compongono, pur essendo comunque soggette alla vigilanza dell’autorità ecclesiastica, e possono acquistare personalità giuridica per decreto formale della medesima autorità, senza cambiare la natura privata ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] delle cose stesse, compresi i fatti di carattere giuridico-morale. Una determinazione particolare del concetto di ϕύσις punto di vista della scienza naturale è cosa tra cose, soggetto al principio di causalità e quindi privo di libertà, dal punto ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ha ricoperto un ruolo importante nell’ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’età moderna che si ha dato. La l. canonica può essere promanata solo da un soggetto idoneo a darla (legitimi principis). Circa l’oggetto della l. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] plurimo (cioè la possibilità che il v. di un soggetto, per i suoi requisiti soggettivi, possa avere una valore numerico superiore a quello di ebraismo e nell’antica Grecia; ma è nel pensiero giuridico degli antichi Romani che il v. appare nelle più ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...