Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] II, 29° vol., 1962, p. 260), ove ebbe come primo maestro didiritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e rettore del Collegio dei legisti (Storia dell’Università di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] soggetto), sia anche perché, con singolare inversione, presupponevano una qualificazione ex ante del bene in quanto tale, che invece solo può conseguire a una valutazione ex post, in ragione del fatto che lo stesso possa formare oggetto didiritti ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dal ministro Martini titolare didiritto pubblico comparato presso l'università di Napoli; però sorteggiato soggetto e il predicato e risolve e integra in sé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] soggetti; la "persona" quale valore etico assoluto. Strutture queste sottratte in virtù del nesso giuridico al rischio di solipsismo che minaccia le risoluzioni coerentemente idealistiche.
La natura stessa di queste acquisizioni sul piano del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] della facoltà di Giurisprudenza. Nel primo anno tenne il corso persino di istituzioni didiritto penale. Dal soggetto datoriale. La nozione di subordinazione servirà a delineare una linea di confine formale della protezione sociale, «suscettibile di ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] approfondimenti e precisazioni, in Il Filangieri, XXI [1896], pp. 801-806), ove un tema di ardua e astratta teoria pandettistica, quello dei diritti senza soggetto, mette per converso in evidenza nel F. un limpido senso dell'equilibrio. E contributi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] degli incarichi professionali ricoperti, fanno di Pisanelli un soggetto particolarmente resistente a ogni classificazione troppo sia in materia didirittodi famiglia, dove gli ideali di laicità dello Stato e di eguaglianza giuridica presiedono ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] giuridica italiana, ch'egli con sempre maggiore fervore fondava sul "dogma dell'individuo, titolare originario didiritto e perciò, in certo senso, fonte didiritto" (25 luglio 1943 Memorie per la storia, p. 10). Contrario all'entrata in guerra dell ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] nell'istituto della "diligenza del buon padre di famiglia" e in altri molti. Quanto questa intuizione si riveli moderna e illuminante per oltrepassare la sistematica dei dirittisoggettivi (esistono "diritti senza soggetto" e "patrimoni ad uno scopo ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] e pratico didiritto penale (a cura di P. Cogliolo, IV, Milano 1888, pp. 781-943), in cui, come parte integrante della teoria della pena, prendeva in esame il caso di successive condanne riportate da un medesimo soggetto, colpevole di reati diversi ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...