Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] locale del dirittodi eleggere il successore di Fortunato e, applicando le procedure solite per le terre di missione, inviò Bisognava piuttosto affermare che un solo e unico figlio era il soggettodi tutte le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] tra i docenti didiritto civile (ibid., p. 83). Questa presenza non costituisce di per sé la prova di un suo particolare "summus doctor" era riuscito a rintuzzare le pretese di un soggetto inidoneo all'esercizio delle funzioni civili e militari (d ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] , p. 234).
In criminalibus i baiuli erano soggetti ai giustizieri i quali, oltre ad essere competenti cura di J.H. Baker, Berlin 1989, pp. 211 ss.
E. Cuozzo, La "Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, in "1989. Rivista diDiritto Pubblico e ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] svevo imponeva ai giudici, che non potevano essere né ecclesiastici né di condizione servile né soggetti alla giurisdizione feudale, la conoscenza del diritto comune e di quello regio nonché delle consuetudini locali, mentre, dal 1240, era vietata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] zone dell’Europa continentale), è la loro struttura cetuale: i diritti e i doveri degli individui dipendono dal loro status e non esiste ancora quell’unitario ‘soggetto-di-diritti’ destinato a dominare lo scenario otto-novecentesco. Non senza ragione ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] aveva portato con sé da Torino: qui si trovò presto soggetto ai sospetti dell'Inquisizione e alle pressioni dei reggitori veneti, duca Cristoforo del Württemberg come insegnante didiritto civile, con lo stipendio di 400 fiorini d'oro e circondato ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] con la Santa Sede (onde in una sua lettera del 26 maggio 1733, vacante la cattedra didiritto canonico. egli consigliava di ricorrere a un "soggetto francese abile" ma "coll'avvertenza che sia uomo prudente e non impacciato nelle note discrepanze ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] al paradigma normativo del giusnaturalismo illuministico. Innalzato l’uomo a soggetto titolare didiritti inalienabili e stabilita nella tutela di quei diritti la fonte di legittimazione del potere, la questione penale era colta e rappresentata ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] 1611, essendovi apprezzato quale "gentilhuomo d'honore et soggettodi molta virtù et merito et dal quale" la Serenissima , e non sia più intesa come favore, ma come diritto. Scrupolosamente descrittiva (vi si contano ad esempio 18 mulini ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] 1293; tale situazione venne a cessare, almeno in via didiritto, nel giugno 1369, quando, mediante apposita petizione fatta approvare dai Consigli, furono "fatti di popolo" e non più soggetti alle limitazioni precedenti.
Niente si sa della formazione ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...