SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] nell'Europa del Medioevo l'insegnamento della scrittura era soggetto a restrizioni analoghe; i literati erano esclusivamente clerici, libri'.
Scrittura e diritto. - La scrittura ha contribuito allo sviluppo di forme di organizzazione sociale più ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] nominativo può ancora essere osservata in italiano (la forma lui soggetto, al posto di egli; ➔ caso).
L’estensione dell’accusativo in luogo del della vita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) e quella scientifica e tecnica, e si ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] impermeabili ai forestierismi come la lingua del diritto (che di recente ha accolto mobbing e stalking; ➔ in su) di te anche come forma disoggetto invece di tu (da rilevare la coesistenza di tu ed io e io e te), l’uso desemantizzato di ci con ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] se costituisce una dislocazione con lo scopo di focalizzare il soggetto stesso (dopo il pranzo parlò Socrate). In le pensioni di invalidità erogate dall’INPS] sono i medici dello stesso
istituto a verificare i requisiti per aver diritto all’assegno ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di istituzioni (corte di cassazione, orfanotrofio, asilo infantile, scuola secondaria), termini del diritto (pretore, corte d’appello, palazzo di lui e lei in funzione disoggetto (➔ personali, pronomi; ➔ soggetto). Nelle serie di ➔ allotropi (ad es., ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] vocali. Per esempio, si modifica il movimento secondo chi è il soggetto e l’oggetto della frase; se la frase è «io ti 35-56).
S. Maragna, B. Marziale, I diritti dei sordi. Uno strumento di orientamento per la famiglia e gli operatori: educazione, ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] e l’accusativo puellam, con funzione, rispettivamente, disoggetto e complemento oggetto, e puellā, ablativo);
(c » 15, pp. 325-340.
Fiorelli, Pietro (1994), La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] «stabilita od imposta secondo criteri di correttezza e di valutazione soggettivadi quel che viene espresso», ma significativa è quella di Daniello Bartoli, che con lo pseudonimo di Ferrante Longobardi pubblicò Il torto e il diritto del Non si ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] ’italiano (un pronome riflessivo non può trovarsi nella posizione disoggetto della frase). Un esempio come questo mostra l’attenzione e insulare, considerati oggetto di indagine scientifica a pari diritto rispetto alla lingua, studiati dunque ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] vivi scogli.
Il romanzo barocco nasce come genere soggetto all’influenza dei rivolgimenti etici e socio-economici Cesarotti ripristinarono, almeno sul piano teorico, la parità di stato e didiritti tra le lingue. Al ‘buon gusto’ in letteratura ...
Leggi Tutto
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...