. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] fisiologia, ecc. Nella cultura è più difficile astrarre dal soggetto che, possedendola, si dice colto: due uomini, avendo negò alla storia della cultura il dirittodi esistere accanto alla storia politica. Contro di lui prese il Gothein le parti ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] per il genere maschile (o per l'uomo, soggetto universale e neutro), suggerito un diverso orientamento secondo tuttora in corso. In primo luogo la questione dei dirittidi cittadinanza, dell'origine storica, delle qualità universalistiche e del ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] di una popolazione che dal 1981 al 1996 è aumentata di circa 924.500 soggetti, gli infradiciottenni sono nello stesso arco di tempo diminuiti di suprema dell'oyabun, acquisendo in tal modo il dirittodi utilizzare 'la faccia', cioè il prestigio della ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] del conoscere. È così da K. spiegata l'esperienza con le sue due facce di fenomenicità soggettiva e necessità costrittiva del soggetto: ha così K. trovato il diritto (quid iuris) che i concetti intellettivi puri hanno alla conoscenza oggettiva: li ha ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] fosse) si sovrapponeva la nuova idea dell'intuizione come soggetto del giudizio storico, cioè come equivalente ad ogni individuo maggior gloria e che può a buon diritto considerarsi come un punto di passaggio obbligato per ogni filosofia ventura, che ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] diritto civile e canonico presso l'università, benché interrotti dai viaggi a Chioggia nelle vacanze estive, ma nel terzo anno, per una satira contro le fanciulle di a scrivere altre noiose tragicommedie disoggetto popolare, in versi endecasillabi ( ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] e i diritti umani; la creazione di una seconda assemblea delle Nazioni Unite che raccolga non i rappresentanti dei governi, ma quelli della società civile di tutti i paesi.
L'esigenza di un soggetto sovranazionale capace di assicurare la ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] Roma 1939; Corso di filosofia del diritto, 3 voll., ivi 1940-47; Nuovi scritti di teoria dello stato, Milano della pratica e l'esperienza storica, ivi 1959; La formazione spirituale del soggetto e il mondo storico, ivi 1960.
Bibl.: G. Marchello, F. ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] dallo scopo e dalla funzione di essa. Il diritto nasce dall'interno stesso di questa socialità collaborativa: è le varianti; forse si potrebbe dire che è pienezza di vita del soggetto raggiunta nel riconoscimento della difettività originaria dell'io e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] L.I. Nel maggio 1948 tornava al Senato come senatore didiritto: il C., riuscendogli ormai troppo stancante viaggiare, partecipò solo da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce il definitivo ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...