. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] , può essere inabilitato (art. 339), mentre sono inabilitati didiritto il sordomuto e il cieco dalla nascita appena giunti alla d' interesse. - Nascendo conflitto d'interessi tra i figli soggetti alla stessa patria potestà o tra essi e il padre, sarà ...
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. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] La natura politica deg]i antichi aggregati familiari e il pieno dirittodi disposizione del capo di famiglia sulla persona e sulla volontà di tutti i soggetti al suo potere spiegano il fenomeno: di fronte al capo i figli e i servi appaiono non uomini ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] però alcuna traccia nel diritto positivo.
Tratto saliente del diritto italiano, anteriore e posteriore agli accordi lateranensi, è di non riconoscere la Chiesa universale come soggettodi proprietà, bensì di riconoscere tale qualità ai singoli ...
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La comproprietà o condominio è la comunione del dirittodi proprietà. Per la posizione centrale che la proprietà occupa nel sistema dei diritti patrimoniali e per l'importanza intrinseca dell'istituto, [...] la pluralità didirittidi proprietà, ma rende possibile una ripartizione delle facoltà, che alla proprietà sono connesse, fra coloro ai quali l'unico dirittodi proprietà appartiene. La partecipazione di più soggetti a questo diritto dà ragione ...
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La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] rapporto al soggetto, in quanto la misura del bisogno è in rapporto tanto con le condizioni di età e di salute quanto -266; F. Ciccaglione, Alimenti, in Enc. giurid.; S. perozzi, istituzioni didiritto romano, 2ª ed., II, Roma 1928, pp. 167-171; P. ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] le spese necessarie che per le utili.
Deposito necessario. - È soggetto a tutte le regole del deposito volontario; unica differenza è nei riguardi più comune di deposito bancario (v. qui appresso).
Bibl.: Oltre i trattati generali didiritto civile v. ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] di cura soggiorno e turismo per l'ILOR, i soli comuni per l'INVIM) nel cui territorio viene prodotto il reddito soggetto i comuni e le province, è stato invece previsto un regime didiritto transitorio in virtù del quale, per il quinquennio 1973-77, ...
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Disciplina giuridica.- L'emanazione della l. 5 agosto 1981 n. 416 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'e.) ha segnato un momento di grande importanza, in quanto ha delineato il primo [...] un disegno che attiene alla disciplina delle imprese editrici, riguardate nelle loro posizioni soggettive, nella loro serie didiritti e di obblighi, inquadrando l'e. (specialmente quella dei giornali quotidiani) nel sistema delle comunicazioni ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] che la b., più che allo spettro di indagine delle scienze storiche, apparteneva didiritto al campo d'azione della letteratura; anche interno del circuito di segni rappresentato da un'opera letteraria, non è mai l'autore, ma un "soggetto vuoto", un ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] sia di bambini sia di adulti) la provincia, in base alla suddetta legge del 1923; se invece il soggetto non sia generale dei ciechi, aggiungiamo che i ciechi nati sono inabilitati didiritto, salvo abilitazione del tribunale (art. 340 cod. civile ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...