Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggettidi uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] imputate le attività consistenti nell’esercizio didiritti, facoltà e poteri, o nell’adempimento e inadempimento di obblighi derivanti dal diritto internazionale.
I soggetti internazionali. - Originariamente, la p. internazionale era ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] dall’ordinamento; l’a. legittima, situazione giuridica soggettiva attiva, prevista e tutelata dal diritto, che consiste in uno stadio preliminare del dirittosoggettivo in cui si individua la presenza di un determinato fatto, necessario ma non ancora ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] illegittimità o se quest’ultima possa ritenersi ormai sanata. Il potere di a. d’ufficio non è soggetto ad alcun termine.
Nel diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] occupano i t., che, titolari didiritti antonomi, incompatibili e prevalenti rispetto al diritto in contesa, pur non essendo dati un giudizio affermativo e un giudizio negativo di ugual soggetto e di ugual predicato, non solo essi non possono essere ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] codice civile o della loro applicazione in via analogica al diritto tributario. Il diverso legame tra il soggetto obbligato e il presupposto permette di distinguere due diverse ipotesi di s. passiva: in quella cosiddetta paritetica la pluralità dei ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] responsabilità: se concerne un rapporto obbligatorio ne determina l’estinzione, se si tratta di un fatto dannoso extracontrattuale, esonera il soggetto dall’obbligo di risarcire il danno (art. 2051-2052 c.c.). Secondo un diffuso orientamento il ...
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Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] ecc. La t. delinea la comprensibilità dell’azione dei soggetti pubblici sotto diversi profili, quali la semplicità e la . amministrativa trova applicazione soprattutto attraverso il dirittodi accesso ai documenti amministrativi, la comunicazione ...
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Dirittodi agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un proprio diritto è stato violato. L’azione [...] in giudizio viene individuato o nella contestazione da parte di un terzo del dirittosoggettivodi cui l’attore chiede l’accertamento positivo o nel vanto da parte del terzo di un dirittosoggettivodi cui l’attore chiede l’accertamento negativo. L ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] rapporto obbligatorio e cioè il dovere del soggetto (debitore) di eseguire la prestazione. Sulla traccia della dottrina riforma del dirittodi famiglia e patrimonio familiare) e responsabilità senza d. (per es., terzo datore di pegno o di ipoteca per ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] (dalla fase delle indagini fino al giudizio di Cassazione), non riveste il ruolo di parte processuale bensì solo disoggetto processuale a cui il codice di rito attribuisce poteri di impulso e/o di controllo dell’operato del pubblico ministero e del ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...