CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] 'immediato riferimento all'io, esso non può essere considerato alla stessa stregua di altri fenomeni e come, separato dal centro soggettivo di cui è determinazione, "non può rivelare più la sua vera natura né il suo significato nel tutto complesso di ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] stesso contro il neoidealismo il valore conoscitivo dei concetti scientifici. La realtà veniva concepita come intima connessione di soggetto ed oggetto, l'idea di una "cosa in sé", assolutamente indipendente dal pensiero, gli sembrava un'"assurdità ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] ), mentre la soluzione consiste nel mettere in luce l'unità, nel mostrare come l'universale kantiano sia non esclusivamente soggettivo ma oggettivo e pertanto corrisponda alla realtà. Compare qui un interesse dello J. per il modo in cui l'intelletto ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] italiani contemporanei, a cura di M.F. Sciacca, Como 1944, p. 256). Il L. identifica perciò lo spazio del soggetto con quello della conoscenza e considera vuota ogni nozione di soggettività che, come nell'attualismo, sia pensata indipendentemente o ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] dato, secondo un'indicazione sistematica e di metodo avanzata da Cousin, dall'intenzione di conciliare il punto di vista soggettivo con quello oggettivo.
Altri scritti del M.: Elementi di filosofia per uso del Seminario arcivescovile di Palermo, I-II ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] però sa giovarsi provvidenzialmente l'artista per esprimere un profondo ideale" (ibid.). Prevalendo così l'elemento soggettivo dell'anima dell'artista, l'opera teatrale moderna "viene ad essere per necessità una lirica drammatizzata, essenzialmente ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] continua. G. tuttavia distingue un'accezione ampia di res, che comprende tanto i modi d'essere (habitudines) quanto i soggetti che li assumono (naturae habitudinis subiectae), e una ristretta, che indica solo questi ultimi. Su tale base, egli sembra ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...