LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] preoccupato anche di porre rimedio al carattere frammentario della legislazione sovrana e al particolarismo statutario e giuridico soggettivo e territoriale, raccogliendo e riordinando la produzione normativa ducale sull'ordine pubblico.
Il L. morì a ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] essere imparziale: leggere significa infatti interpretare, come scrivere vuol dire rivivere: atti nobili, ma non per questo meno soggettivi. Lo storico può al massimo ambire a dare al proprio giudizio critico il carattere di sincerità.
Rigorosamente ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] viveva, dall'altra acquistavano alla sua ricerca scultorea nuove possibilità espressive e favorivano il controllo dell'"impeto soggettivo a vantaggio d'una maggior chiarificazione oggettiva delle forine".
Questa fase di ricerca può dirsi conclusa nel ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] affollata di leopardismi ("fole", "vago", "speme"). Labriola osservava che "la nota ribelle" veniva "sopraffatta dalla malinconia", sicché il soggettivo lirismo non riusciva a esprimere "quello che agita i petti e gli animi di tutto il gran popolo ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] dato, secondo un'indicazione sistematica e di metodo avanzata da Cousin, dall'intenzione di conciliare il punto di vista soggettivo con quello oggettivo.
Altri scritti del M.: Elementi di filosofia per uso del Seminario arcivescovile di Palermo, I-II ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dell'intera latinità (neanche il Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma rivendica l'intervento soggettivo dell'autore in sede di trattazione artistica), il C. rifiuta a priori l'esplorazione stilistico-grammaticale degli ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] però sa giovarsi provvidenzialmente l'artista per esprimere un profondo ideale" (ibid.). Prevalendo così l'elemento soggettivo dell'anima dell'artista, l'opera teatrale moderna "viene ad essere per necessità una lirica drammatizzata, essenzialmente ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 20), mentre molti altri l'hanno intesa come esplicita "intenzione di gerire affari altrui", ponendo quindi in rilievo l'aspetto soggettivo (A. De Bernardis, Gestione d'affari altrui, in Commentario del Cod. civ., a cura di M. D'Amelio-E. Finzi ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] tradizione divenuta oramai un cumulo acritico e confuso di dottrine; dall'altro si intendeva soddisfare il bisogno soggettivo di rimuovere "obtusionem ab intellectu" e di possedere, una volta raggiunta la vecchiaia, "memoriam certam" della propria ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] non si sa nulla, o quasi, sulle probabilità a priori, che quindi vengono, di volta in volta, da ciascuno fissate nel modo più soggettivo» (p. 142). In altre parole, citando i sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, «i fatti sono come un sacco ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...