MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] dato, secondo un'indicazione sistematica e di metodo avanzata da Cousin, dall'intenzione di conciliare il punto di vista soggettivo con quello oggettivo.
Altri scritti del M.: Elementi di filosofia per uso del Seminario arcivescovile di Palermo, I-II ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dell'intera latinità (neanche il Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma rivendica l'intervento soggettivo dell'autore in sede di trattazione artistica), il C. rifiuta a priori l'esplorazione stilistico-grammaticale degli ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] tra l’azione (la sua autonomia era la novità dottrinale portata all’inizio del secolo da Chiovenda) e il diritto soggettivo sul cui accertamento il processo verteva. Nello sforzo di riaccostare diritto e tessuto sociale, Satta non si acconciava né al ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] però sa giovarsi provvidenzialmente l'artista per esprimere un profondo ideale" (ibid.). Prevalendo così l'elemento soggettivo dell'anima dell'artista, l'opera teatrale moderna "viene ad essere per necessità una lirica drammatizzata, essenzialmente ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 20), mentre molti altri l'hanno intesa come esplicita "intenzione di gerire affari altrui", ponendo quindi in rilievo l'aspetto soggettivo (A. De Bernardis, Gestione d'affari altrui, in Commentario del Cod. civ., a cura di M. D'Amelio-E. Finzi ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] tradizione divenuta oramai un cumulo acritico e confuso di dottrine; dall'altro si intendeva soddisfare il bisogno soggettivo di rimuovere "obtusionem ab intellectu" e di possedere, una volta raggiunta la vecchiaia, "memoriam certam" della propria ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] autobiografica. La natura è spesso ritratta nei paesaggi montani (fondamentale il motivo dell’ascesa) e colta in modo soggettivo come riflesso dell’io lirico; molti testi sono ispirati all’amore per Cervi, proiettato in una dimensione di purezza ...
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MASSARI, Eduardo
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Spinazzola, in Terra di Bari ai confini con la Basilicata, l’8 luglio 1874 da Filippo e da Maria de Marinis. Si laureò a Napoli e sulle orme del padre, [...] astruserie metafisiche», salvo poi riscoprirne l’«imperitura vitalità», a riprova che «l’insegnamento carrariano non è morto» (L’elemento soggettivo del reato nelle novissime proposte di riforma, in Riv. penale, XLVIII [1922], vol. 95, pp. 5-9). Fu ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] in senso proprio.
Quest’ultima, che rappresenta il punto di passaggio da una zona di oggettività a un ambito prevalentemente soggettivo, è articolata a sua volta in tre momenti: la lettura (più legata al principio di piacere), l’interpretazione (che ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] espressione» (p. 5) e individuò nel «Governo, inteso come complesso di tutte le rappresentanze politiche della collettività, il soggetto che determina le spese pubbliche da incontrare che ne apprezza la convenienza, sia in sé, sia in relazione al ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...