VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] al sentito comporta qui che, anche se del sensibile si può avere contezza solo attraverso un atto di apprendimento soggettivo ossia una sensazione individuale, esso sussiste indipendentemente da quell’atto e può essere oggetto di tanti altri atti ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] stesso contro il neoidealismo il valore conoscitivo dei concetti scientifici. La realtà veniva concepita come intima connessione di soggetto ed oggetto, l'idea di una "cosa in sé", assolutamente indipendente dal pensiero, gli sembrava un'"assurdità ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] le direttive asburgiche della lotta contro i privilegi e i particolarismi locali e del rafforzamento economico e commerciale dei territori soggetti. Ma proprio in quel momento lo scoppio di un nuovo grande conilitto, la guerra dei Sette anni, doveva ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] p. 89), da studiare come tale (p. 68).
Giudicando inammissibile - contro B. Windscheid - l'idea di un diritto senza soggetto, egli aderiva a quella del "patrimonio allo scopo": durante lo stato di giacenza - e cioè fino all'adizione dell'eredità - il ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] di imperatività, aggiungendo agli altri motivi che spingono il soggetto all'obbedienza quello costituito dalla minaccia di un male. dell'assolutezza nella difficoltà di provare quando realmente un soggetto ha agito ignorando la legge e, ancor più, ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] ), mentre la soluzione consiste nel mettere in luce l'unità, nel mostrare come l'universale kantiano sia non esclusivamente soggettivo ma oggettivo e pertanto corrisponda alla realtà. Compare qui un interesse dello J. per il modo in cui l'intelletto ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , p. 37).
Lo stesso gusto per la commistione di elementi storici con notazioni e riflessioni di tono spesso provocatoriamente soggettivo è alla base di uno dei suoi libri più noti, Nascita e vicende del romanzo italiano (Milano 1939), che raccolse ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] 20 gennaio 1926, ipotizzò una vera e propria rifondazione culturale della disciplina sul fondamento dell’impresa in senso soggettivo e professionale (I problemi fondamentali del diritto commerciale, in Rivista di diritto commerciale, 1926, pp. 233 ss ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] italiani contemporanei, a cura di M.F. Sciacca, Como 1944, p. 256). Il L. identifica perciò lo spazio del soggetto con quello della conoscenza e considera vuota ogni nozione di soggettività che, come nell'attualismo, sia pensata indipendentemente o ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] un mondo indifferente all'arte e a quelli che nascono nella solitudine interiore. Ma lo J. non si distacca dal suo soggettivo modo di sentire e attribuisce a Saverio stati d'animo, dubbi, pensieri, senza alcuna mediazione di carattere narrativo.
Di ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...