CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] 'immediato riferimento all'io, esso non può essere considerato alla stessa stregua di altri fenomeni e come, separato dal centro soggettivo di cui è determinazione, "non può rivelare più la sua vera natura né il suo significato nel tutto complesso di ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] al 1949, lesse l'intera opera di A. de Tocqueville: nacquero così la prolusione pavese del 1946 su Il sentimento del diritto soggettivo in A. de Tocqueville (ora in Diritto comparato e diritto comune europeo, Milano 1981, pp. 14 ss.) e il Commento a ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] la sua Summa de varietate actionum, nella quale sostenne che l’azione non fosse che la manifestazione esteriore del diritto soggettivo. Qualche anno più tardi, sempre a Mantova, Giovanni Bassiano gli oppose una dottrina destinata ad affermarsi: che l ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] cause civili e penali, l'E. improntò tutta la sua attività al controllo rigoroso dell'interpretazione giudiziaria del diritto soggettivo, confermando la funzione squisitamente tecnica del proprio mandato.
Tra il 1933 e il 1939 pubblicò le voci Mobili ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] essere un'attività adeguata alla natura ed alle regole che reggono lo strumento prescelto, il processo.
Di ciò, sul piano soggettivo, è un riflesso la necessaria distinzione tra chi si serve del processo (parte in senso stretto) ed al quale soltanto ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] economica e di giustizia sociale (cfr. la raccolta: Che cosa è giustizia sociale, in Arch. giur., CXXXIV [1947], pp. 3-231, Del diritto soggettivo e del merito. Commento a Grozio, in Riv. int. di filos. d. dir., XXV [1948], pp. 28-58; Il diritto e il ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] ", intendendo per onesto, in senso tutto mondano, "quod ad decus et honorem pertinet". Sviluppava un concetto relativo e soggettivo del bene: "unusquisque appetit illud, quod ipsi sit bonum". Distingueva tra "bonum apparens" e bene autentico, ma ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] di cui divenne, dopo E. Ferri, uno dei massimi esponenti, fu fortemente attratto nello studio del reato più dall'elemento soggettivo che da quello oggettivo, e questa esigenza è alla radice di tutta la trattazione dei reati contro l'onore.
Partendo ...
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ROCCI, Filippo
Francesco Franco
– Nacque a Fara in Sabina (oggi in provincia di Rieti) il 15 giugno 1881 da Domenico e da Eustochio Corradini. Fratello di Lorenzo (grecista e autore del famoso vocabolario [...] ‘fotografia pittorica’ o ‘pittorialista’, ispirata alle vedute paesistiche della pittura dell’Ottocento, con uno sguardo maggiormente soggettivo verso la natura e la sua contemplazione.
Fotografie come Fara Sabina. Passeggiata (1907 circa, Fara in ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] principio consensuale. L'indagine segue in realtà entrambi gli elementi sostanziali del negozio, quello obiettivo (causa) e quello soggettivo. Ma le tappe ultime e più salienti sono pur sempre relative al secondo: l'asserzione giusnaturalistica dell ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...