GADAMER, Hans Georg
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Marburgo l'11 febbraio 1900. Dopo essersi laureato in filosofia con Natorp nel 1922, ha studiato filologia classica e successivamente ha conseguito [...] insieme infinito come lo spirito, e finito come ogni accadere storico; per questo l'interpretazione non è qualcosa di soggettivo bensì è lo sviluppo stesso della verità, ma di quell'unica verità possibile per l'uomo che scaturisce dalla continua ...
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FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] sulla punibilità di chi lede o pone in pericolo l'altrui diritto.
Il terzo requisito del furto si riferisce all'elemento soggettivo: a norma dell'art. 624 non basta per la sussistenza del delitto la volontarietà del fatto, ma occorre che questo sia ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988)
Anselmo ANSELMI
Il continuo estendersi e perfezionarsi della legislazione sociale, soprattutto nell'ultimo periodo della seconda Guerra mondiale e nel successivo [...] 1936, che dichiara il lavoro come un dovere e un principio di onore (art. 12), riconosce anche un diritto soggettivo al lavoro (art. 118) ed enumera una serie conseguenziale di diritti che sono altrettanti principî di legislazione sociale (articoli ...
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VOLKELT, Johannes Immanuel
Heinrich LEVY
Filosofo, nato a Lipnik (Galizia) il 21 luglio 1848, morto a Lipsia l'8 maggio 1930. Insegnò filosofia all'università di Jena dal 1876, a Basilea dal 1883, a [...] -14; 2ª ed., molto modificata, ivi 1927), il quale sulla base di un'analisi dell'atteggiamento estetico soggettivo, stabilisce quattro norme, che si delimitano e determinano reciprocamente. Queste norme conferiscono contemporaneamente all'opera del V ...
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GALLO, Cornelio (C. Cornelius Gallus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Nacque a Forum Iulii (Fréius) il 69 a. C. Di umili natali, percorse con successo una duplice carriera politica e letteraria. Dopo [...] pur lodandolo, lo trova un po' duro. Non è possibile dire s'egli abbia dato un particolare sviluppo, all'elemento soggettivo che è carattere nuovo e peculiare dell'elegia romana in confronto alla greca. Per Gallo il poeta e grammatico greco Partenio ...
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. Parola composta dal gr. αὐτός "stesso" e κτίσις (che negli scrittori ecclesiastici è il nome tecnico della creatio divina ex nihilo), e significante quindi "fondazione, posizione, creazione di sé". Coniata [...] parta dalla sua astratta antitesi ideale, si conquista in quanto essa stessa, di positività oggettiva e statica, si fa soggettiva e dinamica, autoposizione, autoctisi.
Bibl.: G. Gentile, Teoria generale dello spirito come atto puro, 4ª ed., Bari 1924 ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Gli archetipi del carattere sono due, il genitale e il nevrotico: il primo permette la sublimazione, ma il protendersi del soggetto sul mondo dei valori non ha in Reich durevole importanza. Quel che deve tornare è il conto dell'energia. La psicologia ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] tempo si destò una nuova coscienza metodica, che voleva essere obiettiva, legata all'oggetto, libera da ogni arbitrio soggettivo. Il motivo centrale rimane però di natura normativa: quel che è in questione nell'‛ermeneutica teologica' o ‛umanistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] , l’impossibilità della scienza, la quale è, al contrario, «un Ideale» immanente «in ogni esplicazione Storica»: «non un giuoco soggettivo, ma la consapevole ed intima contemplazione della vita reale dell’Universo» (pp. 38 e 47).
Il tema della realtà ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] è stato emesso il provvedimento impugnato (art. 102 disp. att. c.p.p.). La presentazione materiale può essere demandata anche ad un soggetto diverso dall’instante o dal procuratore speciale (Cass. pen., S.U., 12.3.1999, n. 8, in Foro it., 1999, II ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...