RUMORI, Attenuazione dei (XXX, p. 238)
Walter MATURI
Italo BARDUCCI
Numerose esperienze recenti (H. Fletcher e Munson; Chrisler e altri) hanno mostrato che l'intensità della sensazione auditiva prodotta [...] 2 o 3) livelli fondamentali. Tale apparecchio, se ha tutti i vantaggi che derivano dalla eliminazione di ogni elemento soggettivo, tuttavia per suoni complessi dà indicazioni inesatte (fino anche a 20 phon); sono stati però studiati tipi di fonometri ...
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RAYMOND, Marcel
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897. Ha studiato lettere nell'università di Ginevra, quindi a Parigi. Ha insegnato letteratura francese [...] impegnato nel grande ambito della letteratura madre della Francia, vicina e distante. Di questo rapporto con i testi, indubbiamente soggettivo, e carnale e spirituale in pari tempo (come ammette lo stesso R.), partecipano tutte le sue numerose opere ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] che nel caso della natura questo non sia affatto possibile e quindi il giudizio sulla natura rimanga un giudizio puramente soggettivo o relativo. Carlson condivide la tesi che noi apprezziamo le opere d’arte non solo in virtù delle proprietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] il luogo di provenienza del libro o dell’esperienza scientifica le “Novelle letterarie” ospitano brevi commenti ispirati al taglio soggettivo di un’indagine che, passando dagli scavi di Ercolano ai problemi del commercio, si presenta al lettore con ...
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Singleton, Charles Southward
Dante Della Terza
Studioso nord-americano, nato a Mc Land, Oklahoma, nel 1909, professore alla John's Hopkins University di Baltimore. Il S. arriva alla formulazione del [...] chiamato a decifrare del passato, oltre che l'ineluttabilità, la pregnanza, la direzione significante. Lo strumento soggettivo di partecipazione agli avvenimenti trascritti dalla speciale rubrica del libro della memoria che tratta della " vita nuova ...
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creazione
Concetto caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. Il semplice fare presuppone [...] comune della natura e dello spirito, l’Assoluto Uno, «indifferenza o identità di contrari», cioè dell’oggettivo e del soggettivo, della natura e dello spirito, il cui divenire parallelo, governato da un’identica legge chiamata da alcuni destino da ...
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impulsività
Comportamento costituito da azioni o scelte compiute sotto la spinta di un’impellente pulsione, e contraddistinto da scarso o mancato intervento di un controllo inibitorio appropriato. Per [...] (come quelli classici del tipo go-no go) in cui non è prevista alcuna possibilità di scelta, bensì viene richiesto al soggetto di posporre un’azione. Per misurare la componente cognitiva dell’i. si ricorre, invece, a paradigmi (come quelli del tipo ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] si ottengono una o più copie positive.
Nel processo tradizionale di s. da pellicola, partendo da un’immagine negativa del soggetto si ricava la corrispondente immagine positiva, che può avere dimensioni sia eguali a quelle del negativo (s. a contatto ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] tutto il percorso della vita si forma e resta stabile la personalità individuale, un nucleo di riferimento che sul piano soggettivo costituisce la 'singolarità del Sé' (Harré 1998). Secondo R. Harré il Sé non va inteso nel senso cartesiano di una ...
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POESIA
Giovanni Gentile
. L'estetica moderna (v. arte; estetica) non ammette più l'antica tradizionale distinzione tra poesia e prosa, come due forme di espressione letteraria materialmente diverse, [...] a prescindere dalla realtà legata a leggi inderogabili e a crearsi un suo astratto mondo fantastico (che è come dire tutto soggettivo); ma c'è anche la legge di questo mondo a cui l'individuo non può effettivamente estraniarsi, perché entra dentro di ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...