Nella teoria generale del diritto il termine onere indica un comportamento che un soggetto deve tenere per conseguire un risultato a lui favorevole: tra gli esempi più importanti si ricorda l’onere della [...] differiscono dalle obbligazioni reali o propter rem: v. Obbligazione) e che ebbero larga diffusione nei secoli passati, ma nei tempi recenti sono stati fortemente avversati dal legislatore.
Diritto soggettivo
Forma degli atti
Obbligo
Trascrizione ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] della poesia ellenica a cui la teoria aristotelica si adegua. Di tipo alquanto diverso è il giambo: più affettivo, più soggettivo, o, a seconda dei tempi e dei temperamenti, meno impersonale. Esso non è una creazione della polis greca propriamente ...
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Searles, Harold Frederic
Mauro La Forgia
Psichiatra e psicoanalista statunitense, nato a Hancock (New York) il 1° settembre 1918. Ha esercitato (1949-64) come psicoterapeuta di pazienti schizofrenici [...] sono da questo vissute come "fuori da sé", sia a causa di una strutturazione ancora insufficiente del mondo soggettivo, sia perché definitivamente appartenenti alla realtà esterna. Sarà su questa linea che, opportunamente modulati da un'esperienza ...
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Quadro d’insieme sul Jobs Act
Giovanni Amoroso
Il contributo svolge considerazioni di carattere generale sulla complessiva riforma della disciplina del lavoro in senso lato (cd. Jobs Act) introdotta, [...] art. 3 d.lgs. n. 23/2015 che espressamente prevede tale tutela ove non ricorrano gli estremi del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa, addotti dal datore di lavoro, per «insussistenza del fatto contestato».
Rimane comunque che, pur nel ...
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Omicidio e lesioni stradali
Salvatore Dovere
L’introduzione, quali reati autonomi, dell’omicidio stradale e delle lesioni personali stradali suscita numerosi interrogativi, che investono tanto l’adeguatezza [...] in stato di ebbrezza alcolica ai sensi dell’articolo 186, co. 2, lett. c), del d.lgs.
n. 285/1992, o da soggetto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena è quella della reclusione da tre a dieci anni (analoga aggravante fu ...
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Giurisprudenza europea e confisca senza condanna
Alessandra Galluccio
La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo è recentemente intervenuta – dopo quasi tre anni di attesa – a dirimere [...] si erano espressi sul punto – se non all’interno di un provvedimento che cristallizzi la penale responsabilità del soggetto autore della lottizzazione. Più precisamente – sosteneva la Corte – «la logica della ‘pena’ e della ‘punizione’, e la nozione ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] cause civili e penali, l'E. improntò tutta la sua attività al controllo rigoroso dell'interpretazione giudiziaria del diritto soggettivo, confermando la funzione squisitamente tecnica del proprio mandato.
Tra il 1933 e il 1939 pubblicò le voci Mobili ...
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piacimento
Termine del linguaggio letterario, documentato già nei poeti della scuola siciliana; in D. ricorre pochissime volte, con valori che si situano tutti all'interno dall'area semantica coincidente [...] , per che de la loro armonia risulta piacimento, da confrontare con III XV 11.
Se l'accento si pone invece sull'aspetto soggettivo del ‛ piacere ' si arriva a stabilire un'equazione per cui ‛ ciò che piace ' è ‛ quello che si vuole ', ‛ quello che è ...
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Psicologo (Nizza 1857 - Parigi 1911). Licenziatosi in giurisprudenza (1878) e in scienze naturali (1880), i suoi interessi si volsero ben presto alla psicologia. Il suo tirocinio in psicopatologia, condotto [...] (1903), in cui B. impostò lo studio differenziale dell'intelligenza, mettendo a fuoco due tipi di funzionamento intellettuale, "soggettivo" e "oggettivo", e riconobbe l'esistenza di un "pensiero senza immagini". Nel 1905 propose assieme a Th. Simon ...
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IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del [...] del termine di "idealismo" comincia dunque, come si è detto, col Settecento. Kant non poteva ammettere l'"idealismo soggettivo" di Berkeley: ma gli oppose a sua volta un "idealismo trascendentale", che giustificava la posizione d'una sfera dell ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...