Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] filosofia spesso assume a far pensare a pulsioni titaniche. In effetti anche le più radicali filosofie della soggettività, memori della lezione kantiana, intendono la libertà come una capacità di comprendere, rispettare e introiettare come principio ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] per la forte tensione etico-sociale-ideologica che permea i suoi scritti, per l'efficacia scandagliatrice delle sue analisi, per la soggettività fascinosa del suo linguaggio - per cui la sua opera s'impone anche per il suo valore letterario - la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] ; e la nostra essenza, ciò che propriamente siamo, risiede in questo esser fuori da quel gioco, e cioè nella nostra soggettività (Libertà e servitù dello spirito, 1971, pp. 19-20).
Opere
La psicologia come scienza, «Rivista di psicologia», 1924, 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] (p. 331). E qui evidentemente torna il fondamentale compito dello Stato: conservare e promuovere le condizioni perché le soggettività operanti al suo interno abbiano agio di esprimersi al meglio, evitando di cadere in egoismi e sviamenti.
Il settore ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] parte di una conferenza tenuta alla torinese Società di cultura nel 1922, l'E. si preoccupava di evidenziare la soggettività del lavoro storico, giustificando l'avvicendarsi di scuole diverse (come, nel caso che lo riguardava più da vicino, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] pratici la contemplazione. Per Karl Jaspers la tecnica nasce sotto il segno del dominio e, insieme, della nascita della soggettività. In terzo luogo, la tecnica è stata letta come nemica del pensiero, come ritorno a un’immediatezza che la civiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] linguaggio lirico unitario ed espressivo di uno stato riconoscibile del soggetto. In questo modo il grande peso della soggettività, messa in crisi in molti ambiti filosofici, viene allontanato, o perlomeno messo tra parentesi. Restano i frammenti del ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] il controllo, la precisione intesa come obiettivo ma anche come orientamento per l’azione reale, la ricerca della soggettività come messa in forma di un lavoro oggettivo, più che tecniche da apprendere, si sono rivelati tecniche per apprendere ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] e del non credere sono gli spazi comuni [...] della condizione umana» e che, nel credente, «il senso forte della soggettività, dell’interiorità dell’esperienza religiosa» si unisce sempre al «senso della comunità» (p. 48). Del laico scrisse invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] , visto il dogma, allora imperante, secondo cui la personalità giuridica era il solo criterio di attribuzione della soggettività giuridica autonoma ai soggetti collettivi.
Secondo quanto riferisce Adolfo Ravà (1946, p. 34), Messina partecipò alla ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.