LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] ultimo decennio nuovi equilibri e nuove forme di organizzazione giuridica del lavoro: lo storico conflitto che i lavoratori della nocività si è accentuato il ruolo della "soggettività", cioè l'accertamento compiuto attraverso la partecipazione dei ...
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Giurista, nato a Napoli il 18 agosto 1902. Professore universitario dal 1935, ha insegnato a Camerino, Macerata, Padova, Napoli, Roma, dove è tuttora titolare della cattedra di diritto costituzionale.
Si [...] influsso delle ricerche teoretiche compiute nel campo della filosofia giuridica, a un atteggiamento di maggiore storicità, dove la una dottrina del diritto, Padova 1930; Organo, ufficio e soggettività dell'ufficio, ivi 1931; La validità delle leggi, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di ogni città e del regno di Sicilia, gli elementi di una comune cultura giuridica, che è poi il nuovo diritto italiano.
E Firenze? Alla fine del '200 quando vi infuse l'impeto della sua irruente soggettività Vittorio Alfieri, che la storia civile d' ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sovrani. La pace di Vestfalia (1648) fu il coronamento giuridico di questo processo. Ma per quasi un secolo e mezzo . Dotato da natura di una singolare adeguatezza fra la sua soggettività e il mondo reale, cosicché la sua esperienza quasi sempre ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tempo (tra la poesia, che è sentimento chiuso nella sua soggettività, e l'arte, che è l'ideazione spirituale e l'attuazione con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] e di tre ministri senza portafoglio con funzioni di consiglieri giuridici, tutti responsabili davanti al parlamento. Il potere legislativo religiosità di singole coscienze si esalta in una soggettività illimitata e visionaria: scolaro di Polhem, ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] il momento della naturalità e della sua stessa soggettività per vivere l'idea del giusto nella sua circoscritta all'esame della conformità dell'atto impugnato alle norme giuridiche che lo regolano. Ove il magistrato non riconosca tale conformità ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] interesse epistemologico, motivato dal problema cruciale della soggettività umana, sulla quale la biomedicina tende a morte interessa un insieme di questioni medico-biologiche ed etico-giuridiche che vanno al di là della terapia basata sul trapianto. ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] l'importanza della sua scoperta e affermazione della soggettività rispetto al pensiero antico, non esita a proclamarsi interpretativo che se ne fa nella giurisprudenza e nella scienza giuridica" (Betti 1948; rist. in Interpretazione della legge, 1971 ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] 'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam del 1997. La base giuridica è definita dal titolo 4 del trattato che istituisce l'Unione; (art. 2c); rimangono intatti sia il requisito della soggettività, sia i cinque motivi di persecuzione che vi erano ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...