BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] sui consumi, nella valutazione delle quali egli ammette, tenendo conto delle frequenti ingiustizie e sperequazioni, un certo soggettivismo da parte del contribuente, autorizzato pertanto all'evasione dall'obbligo o quanto meno a una azione di difesa ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] cui l'attimo fuggente diviene permanente ed eterno. Ogni filosofia del soggetto puro, conclude l'E., sia essa idealismo, soggettivismo o attualismo, è filosofia del divenire, della storia, del tempo. Infatti, solo il soggetto, come pura coscienza del ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] più modernisti individuabili soprattutto in G. F. Malipiero e A. Casella, il D. si dichiarò in favore del "soggettivismo in musica" ("cuore, sensibilità, vita") contro la paventata irreggimentazione burocratica di un'arte di Stato: "Manifesto" e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] : forse per il sospetto suscitato dal nome dell'autore nella fase più dura della reazione antimodernista e per un certo soggettivismo che vi si poteva cogliere, per esempio nella novella Il crociato e s. Ruth, diffusa anche in Germania dalla rivista ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] un relativismo panlogicista che risolse in modo immanente l’essere e il pensiero nell’ente logico, escludendo sia il soggettivismo e l’idealismo, che l’irrazionalismo e lo scetticismo. Lontano dal positivismo della formazione per la sua convinzione ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] si vede una serie di sei Profeti a mezzo busto entro quadrilobi.
L'affermazione di un soggettivismo esasperato è evidente nella composizione spezzata ed eccentrica, assolutamente indifferente a qualsiasi regola prospettica, nell'individualizzazione ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] problemi di principio in discussione il F. ribadiva le argomentazioni in favore dell'autorità e i rischi di soggettivismo e di anarchia che sarebbero stati connessi al rifiuto dell'obbedienza. Analogamente l'intervento sull'ateismo poteva riferirsi ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] il conseguimento di "un'obiettività sempre maggiore" può farsi soltanto spingendo ad un livello sempre più alto la soggettività delle rappresentazioni, cioè perfezionando il sistema di immagini e di associazioni mentali che sono "il modo di conquista ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] alla dottrina rosminiana dell'Essere ideale era mossa la critica di perdurante e invalicabile psicologismo e perciò di soggettivismo e finanche di sensismo mascherato. Tale iniziale dissenso si tradusse in acre e prolungata polemica, specialmente in ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . L'economia pol. di F. F. nel suo orizzonte intellettuale, ibid., pp. 215-239; D. da Empoli-P. L. Porta, Soggettivismo e impostazione democratica della scienza delle finanze nel pensiero di F. F., ibid., pp. 241-258; G. Pavanelli, Note su moneta e ...
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soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.