Filosofo (Tropea 1770 - Napoli 1846). Fece i suoi studî prima nel seminario di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea, sotto la direzione di G. A. Ruffa e di I. Barone; dal 1831 prof. all'univ. di [...] verità che Kant aveva aspirato a erigere (secondo il G. senza riuscirvi, per la conclusione scettica implicita nel suo soggettivismo aprioristico), pur tenendo insieme conto delle premesse del sensismo. Ma il merito maggiore del G. sta nell'aver ...
Leggi Tutto
Falcones de Sierra, Ildefonso. – Scrittore e avvocato spagnolo (n. Barcellona 1959). Specializzato in Diritto civile, ha affiancato all’esercizio della professione la pratica della scrittura, esordendo [...] , dipanato attraverso la felice formula di una narrazione stratificata e corale, in grado di raccordare compiutamente il soggettivismo delle esistenze individuali alla storia sociale in cui esse si consumano. Nel 2016 lo scrittore ha pubblicato Los ...
Leggi Tutto
Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] e dell'educazione - ha sottolineato la distanza che lo separa tanto dall'individualismo metodologico ("soggettivismo") quanto dall'olismo ("oggettivismo"), rappresentato fondamentalmente dagli orientamenti strutturalisti più radicali. Riaffermando il ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , in Quaderni fiorentini…, pp. 288-292).
È una testimonianza esplicita di quali fossero gli approdi dell'antipositivismo e del soggettivismo del Betti. Le citazioni sono numerose (come è costume dell'autore), ma spicca tra i nomi richiamati la coppia ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] . Il L. elabora tale problema come critica all'attualismo. L'attualismo, infatti, era stato condotto a una forma di soggettivismo che non riusciva a rendere conto delle istanze realiste. La conoscenza vi è vista sempre come atto del conoscere, come ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] viaggio in Germania e in Alsazia (1789-90) con un gusto della confessione intima, con un culto della sensazione e dell'impressione individuale, a preferenza della registrazione dei fatti esterni, che già preannunciano il soggettivismo romantico. ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] il conseguimento di "un'obiettività sempre maggiore" può farsi soltanto spingendo ad un livello sempre più alto la soggettività delle rappresentazioni, cioè perfezionando il sistema di immagini e di associazioni mentali che sono "il modo di conquista ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] a J. de Maistre). Piuttosto è utilizzazione delle critiche cattoliche al principio d'individualità sfociato nel soggettivismo e al liberalismo sfociato nella democrazia della sovranità popolare. Individuati lucidamente (quale che sia la profondità ...
Leggi Tutto
GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] filosofia dello spirito, ibid. 1962; L'uomo nell'assoluto, I, ibid. 1965), all'istanza di una difesa della soggettività particolare, finita, come necessaria articolazione della realtà e limite invalicabile di ogni tendenza al solipsismo. Se la forma ...
Leggi Tutto
Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] scientifica, con le sue categorie obiettivanti di tipo logico-matematico, e dall'altra evitasse le tentazioni di un soggettivismo personalizzato ed emotivo e sfuggisse ai pericoli d'un arbitrario fideismo. Lo sbocco della sua riflessione, che ha ...
Leggi Tutto
soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.