LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] . Il L. elabora tale problema come critica all'attualismo. L'attualismo, infatti, era stato condotto a una forma di soggettivismo che non riusciva a rendere conto delle istanze realiste. La conoscenza vi è vista sempre come atto del conoscere, come ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] «magia suggestiva, che accoglie insieme l’oggetto e il soggetto, il mondo esterno all’artista e l’artista nella sua soggettività» (C. Baudelaire, 1846). Queste idee ebbero un profondo influsso sulla pittura di paesaggio (C.D. Friedrich, C.G. Carus ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] sonate per pianoforte op.53 e 57, i quartetti op. 59, IV e V concerto per pianoforte, ecc.
Questa ascesa del nuovo soggettivismo mostra lungo questa produzione le sue tracce. Si è in presenza d'una vera e propria lotta in svolgimento, impegnata dall ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] immediata e punto di partenza della cognizione riflessa» (La filosofia dell’arte, 2000, p. 12) e il «sentimento» era «soggettività, immediata e pure dialettica», «pura forma soggettiva» (p. 144), «un non so che», «qualche cosa, che ognuno sente e ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] rifiutando sia il concetto di scatola nera, cioè l'approccio stimolo-risposta degli psicologi comportamentisti, sia il soggettivismo indisciplinato a quel tempo prevalente tra gli studiosi di psicologia comparata in Europa. I fondatori dell'etologia ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] Primo ontologico con il Primo psicologico nella nozione di Primo filosofico, compie un passo essenziale verso il «nuovo grande soggettivismo della scienza»: ma Rosmini lo aveva preceduto con l’Idea dell’essere intesa quale Primo filosofico, nel senso ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] su Dewey, il giovane Colletti asseriva che il “materialismo” di quest’ultimo, quando non era vuota etichetta o soggettivismo idealista, era null’altro che “una schematica e grezza concezione meccanicista”; Dewey aveva abbandonato “il terreno della ...
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Voce, La
Rivista di cultura fondata a Firenze nel 1908 da G. Prezzolini, pubblicata dal dic. 1908 al dic. 1916, dapprima con periodicità settimanale, poi (1914) quindicinale. Fu diretta dallo stesso [...] diversa origine o direzione: pragmatiste, intuizionistiche, irrazionalistiche, misticheggianti o sensualmente egocentriche (di un soggettivismo ancora superumano e nietzschiano). I nomi stessi dei principali collaboratori stanno a testimoniare questa ...
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ULRICI, Hermann
Heinrich LEVY
Filosofo e storico della letteratura, nato a Pförten (Bassa Lusazia) il 23 marzo 1806, morto a Halle l'11 gennaio 1884. Insegnò dal 1833-34 all'università di Berlino, dal [...] minuziosamente e severamente nello scritto Über Princip und Methode der hegelschen Philosophie (Halle 1841), combattendola come soggettivismo, formalismo e antropoteismo. L'U. invece esige un sapere reale, obiettivo, il quale, giustificato mercé ...
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ROBBE-GRILLET, Alain
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista cinematografico francese, nato a Brest il 18 agosto 1922. Esponente fra i maggiori della corrente letteraria definita Nouveau roman o anche [...] continuo di tempo presente e passato, fra giochi di fantasia e di memoria, sempre escludendo, naturalmente, il soggettivismo dell'autore e l'indagine psicologica. Un cinema intellettuale che però, anche quando approda a indubbi risultati estetici ...
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soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.