Pascendi dominici gregis
Enciclica di Pio X (1907) contro il , definito «sintesi di tutte le eresie». Documento tra i più importanti della polemica modernista, intende dare un quadro sistematico delle [...] dottrine condannate: indica nel relativismo, nel soggettivismo e nell’agnosticismo i presupposti filosofici del modernismo, che sarebbe caduto nella negazione del dogma, della gerarchia e dell’autorità ecclesiastica. Denuncia quindi il relativismo ...
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Frauenstadt, Julius
Frauenstädt, Julius
Filosofo tedesco (Bojanowo, Posnania, 1813 - Berlino 1879). Allievo e seguace di Schopenhauer, ne diffuse il pensiero nei Briefe über die Schopenhauersche Philosophie [...] (1854). Alle sue personali divergenze da quella dottrina (di cui volle attenuare il soggettivismo e il pessimismo) egli dedicò invece specialmente i Neue Briefe (1876). Curò anche la prima ed. completa delle opere di Schopenhauer (6 voll., 1873-74). ...
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OGGETTIVISMO
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che, ammettendo l'esistenza oggettiva di una realtà, materiale o ideale, subordini ad essa l'attività del soggetto, dal punto [...] di vista tanto della conoscenza quanto dell'azione. L' "oggettivismo" si oppone quindi al "soggettivismo", che quella realtà riconduce invece nell'ambito e nel potere del soggetto. In particolare, poi, l'oggettivismo assume tante forme quante ne ...
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Movimento artistico tedesco. Il nome deriva dalla mostra organizzata dal critico G.F. Hartlaub, che nel 1925 riunì nella Kunsthalle di Mannheim, di cui era direttore, l’opera di circa 30 artisti che s’identificavano, [...] tra profonde differenze, per la loro opposizione al soggettivismo espressionista. Altre esposizioni seguirono alla prima: ad Amsterdam nel 1929, a Basilea nel 1931. Tuttavia gli artisti della N. non formarono mai una scuola definita. Si distinguono O ...
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Scrittore e critico letterario cinese (n. Hunan 1898 - m. 1984). A Shanghai, nel 1921, fu tra i fondatori della società "Creazione" (Chuangzao she), che ebbe grande influenza sulla gioventù colta del tempo, [...] sostenendo il carattere rivoluzionario dell'arte e, al tempo stesso, un estremo soggettivismo e la legittimità del concetto dell'"arte per l'arte". Dopo il 1925 la società si orientò verso il socialismo marxista e C. appoggiò tale orientamento nel ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] di scatola nera, cioè l'approccio stimolo-risposta degli psicologi comportamentisti, sia il soggettivismo indisciplinato a quel tempo prevalente tra gli studiosi di psicologia comparata in Europa. I fondatori dell'etologia tentarono di applicarne i ...
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POLO (Πῶλος, Polus)
Guido Calogero
Retore e sofista greco, vissuto fra il sec. V e il IV a. C. Scolaro di Gorgia, è uno dei rappresentanti più caratteristici di quella che può dirsi la seconda generazione [...] della sofistica antica, sempre più incline a dedurre dal generale soggettivismo e pragmatismo dei maestri le estreme conclusioni negative nei riguardi di ogni oggettività etico-giuridica. A noi P. è noto solo attraverso l'ipotiposi che ne dà Platone ...
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Filosofo scozzese, nato a Edimburgo il 16 giugno 1808, morto a St. Andrews, dove dal 1845 era professore di filosofia morale ed economia politica, l'11 giugno 1864. La sua filosofia, principalmente espressa [...] negli Institutes of Metaphysics (1854), è nella sostanza una rielaborazione e un approfondimento del soggettivismo berkeleyano.
Bibl.: J. Grote, Exploratio philosophica, I, Cambridge 1865; E. S. Haldane, J. F. F., Edimburgo 1899. ...
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Anabattista (Heybach, Franconia, 1495 circa - Basilea 1527). Amico in un primo tempo di Ecolampadio, fu cacciato da Norimberga nel 1525, in seguito a un processo, in cui risultò già chiaramente la sua [...] a Strasburgo, al Palatinato e a Worms. Il suo cristianesimo presenta uno spiccato carattere etico e un radicale soggettivismo, sfociando in uno spiritualismo fortemente influenzato dalle posizioni dei mistici tedeschi. Secondo la tesi di D., Dio è ...
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Scrittore sloveno (Vrhnika 1876 - Lubiana 1918). Condusse una misera esistenza; come scrittore lottò contro quel che gli pareva la grettezza piccolo-borghese dei suoi compatrioti e per un ideale di giustizia [...] njegova pravica "Il servo J. e il suo diritto", 1907; il dramma Lepa Vida "La bella V.", 1912). Superate le iniziali posizioni naturalistiche e satiriche, si andò raffinando in un soggettivismo simbolico (Podobe iz sanj "Immagini dai sogni", 1917). ...
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soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.