CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di febraro".
La notizia getta lo scompiglio negli ardui organigrammi di potere della Porta: occorre, infatti, "pensar ad altro soggetto il figlio Mahmud è incaricato, "quale vice generai", di "far la sua massa di gente" a Diyarbakir e sarà destinato, ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] (ad esempio nel campo dei sottomarini d'attacco e in generedi tutte le forze aeree e navali), tutte a vantaggio degli patogeni, si registrarono casi di infezione e anche di morte in una piccola percentuale disoggetti esposti.
Nello stesso periodo ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] dei re locali, in una forma che, in seguito, rimarrà canonica. Sotto di lui la lista degli eponimi servì di base per la compilazione di una vera e propria 'cronaca' (la prima di questo genere), che traccia la storia del re e della sua famiglia e l ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a Roma e sostenuti invece dai prelati spagnoli e in genere da coloro che meno erano legati alla Curia), si recò era ornata da eleganti stucchi ed affreschi i cui soggetti per un'insolita scelta di temi - la fine dell'idolatria, la conversione ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e, in genere, nelle arti, comunque conseguita, andava molto al di là di quella posseduta di solito da e III, 28), nei momenti cruciali sono soggetti attivi di storia; ma troviamo anche tracce di spiegazioni naturalistiche: "Sì come nasce il termine ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] parte senza mobilia per mettervi ciarpe e attrezzi di vario genere, mazzi di fiaschi vuoti, e da rivestire, scaldini, vale a dire l’uso di un verbo senza soggetto in luogo di una 4ª persona di congiuntivo esortativo o di un imperativo: Si soccorra ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] 'intervento dello Stato. - Le amministrazioni coloniali in genere non presero iniziative su larga scala per quanto riguardava dipendeva dal carattere di fondo della società soggetta e dalla sua capacità di resistere e perfino di trarre profitto dal ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dopo un'estensione del suo mandato a "tutti i territori già soggetti ai Romanov", Ratti viene nominato nel giugno 1919 nunzio apostolico a di Mussolini del 3 gennaio 1925, che aveva già trovato quello della Corona, dell'esercito e, in genere, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] che si trovò soggetta al nuovo sistema e oltre a ciò retrocessa allo status di capoluogo di provincia. In generale sorpreso dalla novità. A tutti suggerivansi, per entusiasmarli, evviva d’ogni genere, ma non un cenno, una risposta» (Zasio 1868, p. 34 ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di ogni tipo di umanità: dai pessimi ai meno peggio. Tuttavia essi in generale cercavano di far sì che i trasportati non fossero soggetti del Brasile crebbe a dismisura. In genere il figlio di un libero e di una schiava era considerato ipso facto ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...