Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] presentato la sua giunta, composta nel rispetto della parità digenere con il contributo di numerosi tecnici, che si è caratterizzata per una il diritto romano non giunge alla concezione di un soggettodi diritto astratto (universitas) se non ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Hōgen») e lo Heiji monogatari («Storia dell’era Heiji»), di autore ignoto, sono molto simili nel soggetto, nel linguaggio e nella struttura; del più celebre dei racconti di questo genere, lo Heike monogatari («Storia della famiglia Taira»), esistono ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] Regioni non sono soggettidi diritto internazionale e che, malgrado il «nuovo» art. 117 Cost. parli di un potere estero su tutto il territorio dello stesso generedi vita fa sì che le forme di insediamento, di utilizzazione delle risorse, e così ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , franchi ecc. Tra le manifestazioni musicali digenere profano le più importanti consistevano nelle acclamazioni rituali 10°-11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ’ordinamento canonico p. equivale a soggettodi diritto: i soggettidi diritto possono essere tanto le p di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] il primo teatro impresariale, il S. Cassiano. Il nuovo generedi spettacolo si diffuse in tutta Italia (soprattutto a Napoli, e si sviluppò l’o. buffa, specie di melodramma basato su soggettidi matrice popolare che traeva origine dalla forma dell’ ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cistercense non si può dire tuttavia sia mai esistita se non nell'assenza, almeno nel sec. 12°, di qualsiasi generedisoggetto figurativo e nella predilezione per motivi a intreccio o geometrici (Walderbach in Alto Palatinato), nel passaggio dall ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] la Rivoluzione francese, nessuno poteva entrare in monastero, soggetto a rigida clausura; le educande stesse erano obbligate assegnandole la cura del malato senza più alcuna distinzione digenere. Poiché toccava direttamente le suore – non poche delle ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di Isidoro di Siviglia, Rabano Mauro e Prudenzio.Rilevante dal punto di vista compositivo appare nei b. la tendenza a privilegiare una scelta disoggetti documentati in una vasta serie di figurazioni classiche digenere - risulta tuttavia alquanto ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Nei codici di lusso questi ultimi possono essere raggruppati in piccole scene digenere che di rose, i cui stabilimenti, nella regione di Shiraz, furono in alcuni periodi soggetti a imposte, o come l'estrazione e la purificazione dello zucchero di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...