IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] ), segni evidenti di nuove libertà espressive si possono cogliere nella deformazione dei soggetti, senza che l Palermo tra il 1603 e il 1619.
Quanto alle rimanenti composizioni digenere profano, si ricorda ancora Il primo libro delle villanelle a 3 ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] pubblicate nella Gazzetta musicale di Milano. La sua produzione librettistica conta oltre 80 lavori, digenere sia melodrammatico, sia comico il G. si dedicò anche alla stesura di libretti disoggetto comico-burlesco. Anche in questi casi non mancano ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] "per cura del Falconi, di Costanzo Antegnati e di Giacomo Pallavicini, soggetti ambo ragguardevolissimi, furono da Venezia esclusivamente alla produzione polifonica digenere sacro, in cui lasciò testimonianza di grande perizia contrappuntistica.
Bibl ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di Castelnuovo. Di Feliciano (il presumibile luogo di nascita e l'accertato luogo di morte, come per tutti i soggetti le innovazioni investono anche il numero delle tastiere (in genere 2, benché continuino ad essere costruiti piccoli strumenti ad un ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] soggetti romantici, come Hernani di Victor Hugo, La promessa sposa di Lammermoor di Walter Scott e Maria Stuarda di Friedrich Schiller, tutti di ).
Il vecchio Pacini si cimentò anche in un genere estraneo alla tradizione italiana: nel 1864 compose una ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ), mentre Algarotti non aveva lesinato elogi: «qual dolcezza e qual fluidità di versificazione! […] Quale ingenuità ne’ caratteri, come appunto conviene nel genere pastorale; qual forza d’affetti, qual sospension nell’intreccio, qual felicità nello ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] nel 1921 il G. aveva affrontato con A. Franchetti il genere dell'operetta con Giove a Pompei (Illica ed E. Romagnoli, incompiuta); il balletto L'astro magico (soggettodi G. Forzano, 1928; non rappr.); musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] veste musicò un consistente numero di oratorii latini, coltivando in parallelo anche il genere del mottetto solistico. Il 7 Roma, su invito del porporato, per musicarne il dramma disoggetto storico Il Costantino pio, nonché la pastorale L’amor ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...]
Ormai famoso, Ponchielli si divise tra la ricerca disoggetti per opere nuove e il completamento (o la . Bissoli, La ‘Lina’ di P. nel solco di un genere medio, Lucca 2010; A. Gerhard, P., Wagner e il «genere sinfonico orchestrale» negli anni Ottanta ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] di consulente per i soggetti e le sceneggiature (Scipione l'Africano, 1937, di C. Gallone; Fascino, 1939, di G. Solito, ecc.) e di direttore della Triumphalis Film di russi, nei quali rinviene un nuovo generedi "dramma mimico", in cui la musica ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...