GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] fortuna clamorosa dell'opera, resta fra i più significativi di questo genere letterario.
Anche in questo campo il G. si misurava La pubblicistica nel periodo della scapigliatura. Regesto per soggetti dei giornali e delle riviste esistenti a Milano e ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] Con quell'ammissione a corte, il napoletanissimo genere della commedia per musica, ritenuto sconveniente per i elementi fondamentali che si ritroveranno di lì a poco nei drammi giocosi dello stesso soggettodi G. Bertati e di L. Da Ponte. Intanto, ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] del genere, vi sono presenti sia l’episodio breve, sia la novella nelle sue varie declinazioni, sia il romanzo epitomato (l’Argenis di Barclay, nella Sera prima), a comporre una sorta di «repertorio disoggetti narrabili» (Fulco, 1973, p. XXXVII ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] soggetti" da lui frequentati per partire, con tutta probabilità da Venezia, alla volta della Valacchia, accompagnato dalle loro "premurose istanze... di raccogliere tutte le rimarchevoli notizie di , in genere, gli orefici e i venditori di cordami e ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] fondò (per la durata di due anni) una società tipografica, la prima del genere a Bologna e la prima di I. Affò, II) pp. 303-17.
Bibl.: Bologna, Bibl. comunale, ms. B. 1317: B. Monti, Tipografia bolognese, passim; R. Pico, Appendice de' vari soggetti ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] . Alla volontà di rendere attualizzabile il testo sacro non è estranea la scelta dei soggetti: il M., volontà divina.
Il M. affrontò temi religiosi anche al di fuori del genere romanzesco. A due figure considerate esemplari per i buoni cattolici ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] a Firenze - "un Uomo il quale oltre l'esser pieno di cortesia, e di rispetto, era pieno di cognizioni di ogni generedi Scienze, francamente, e fondatamente discorrendo di tutto, come se in ciascuna di quelle date cose fosse stato in tutto il tempo ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] del genere compiuto in Italia: su di esso sembrava agire - questa volta è il caso di sottolinearlo indice dei recensori e dei soggetti, in calce al volumetto del Centro di studi ciceroniani che contiene la commemorazione di E. Paratore, G. F ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] osservazione critica, specie su soggetti letterari.
L'A. fu poeta in lingua latina facile e abbondante, anche se il più delle volte scolastico. Pubblicò tre tomi di Carmina (Romae 1701, 1702, 1703), di vario metro e genere, che vanno dall'epigramma ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] di Pipino fu, dunque, quello di entrare in contatto con soggetti sociali ai margini dei contesti cittadini, attraverso la mediazione di ’700, Torino 1989; Ead., Metamorfosi ed evoluzione di un genere letterario: l’Almanacco piemontese nel ’700, in ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...