CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] dipinto dello stesso genere, Ilre Edgardo e El/rida, fu esposto nel 1761. Il disegno per l'incisione di Edoardo il Martire, L'artista realizzò anche una incisione di Gunilda, meno buona di un'altra dallo stesso soggetto, eseguita da S. F. Ravenet ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] fortuna clamorosa dell'opera, resta fra i più significativi di questo genere letterario.
Anche in questo campo il G. si misurava La pubblicistica nel periodo della scapigliatura. Regesto per soggetti dei giornali e delle riviste esistenti a Milano e ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] (Frommel, 1984, pp. 132, 134); ma anche la scelta dei soggetti raffigurati nei capilettera dell'Urb. lat. 261 (Bartòla - Stabile, 1996 Battista dichiara di aver realizzato. Non è rimasta, infatti, memoria di nessuna altra volta del genere realizzata ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] disegni per tessuti (gli unici due sopravvissuti sono disoggetto religioso: due Lamentazioni a Colonia, coll. Dumont, di uomini selvaggi, grifoni, delfini, ecc. (disegni di Giulio Romano ci permettono forse di visualizzare questo generedi ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] in virtù di una abilità, talora straordinaria, di appropriarsi e rielaborare autonomamente motivi, soggetti, schemi , dal Piazzetta e dal Canaletto, tuttavia manifesta, in genere, un livello esecutivo qualitativamente elevato.
Fra il 1730 e ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] in senso "realistico" dei modi di essere aristotelici; è forse questo generedi sensibilità a rendere naturale in G. l'assunzione della teoria scotista del movimento, concepito non come serie di stati unificata dal soggetto che li vive, ma come ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] Con quell'ammissione a corte, il napoletanissimo genere della commedia per musica, ritenuto sconveniente per i elementi fondamentali che si ritroveranno di lì a poco nei drammi giocosi dello stesso soggettodi G. Bertati e di L. Da Ponte. Intanto, ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] nel 1921 il G. aveva affrontato con A. Franchetti il genere dell'operetta con Giove a Pompei (Illica ed E. Romagnoli, incompiuta); il balletto L'astro magico (soggettodi G. Forzano, 1928; non rappr.); musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] del genere, vi sono presenti sia l’episodio breve, sia la novella nelle sue varie declinazioni, sia il romanzo epitomato (l’Argenis di Barclay, nella Sera prima), a comporre una sorta di «repertorio disoggetti narrabili» (Fulco, 1973, p. XXXVII ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] infatti di un testo fondamentale sia per la comprensione della svolta secentesca imposta alla storia del genere sermocinale; alla salvezza. Particolare spazio e rilevanza hanno i soggetti dedicatì ai santi nel quadro dell'ideologia cattolica della ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...