DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] volta del salone d'onore di palazzo Costa Trettenero a Piacenza.
Al servizio di una committenza ora di religiosi, ora di esigenti aristocratici, instancabile esecutore disoggetti sacri e mitologici, allegorici e digenere, il D. esplicò un'intensa ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] alle armi e assegnato, in qualità di fotografo, all'8° reggimento del Genio nella II brigata artieri di stanza a Monte Mario, a Roma impresse nella memoria storica del nostro paese: dai soggettidi costume, come il concerto d'inaugurazione del ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] c.) da cartoni di Lorenzo Pécheux. Poiché la "Nota de' lavori" del D. (ibid.) non cita i soggetti degli arazzi, ma metà del XVIII secolo di cui si vedeva l'origine, impropriamente, nel filone della pittura digenere olandese del '600), tratte ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] di lavori di questo genere, nel quale il C. più tardi si specializzerà.
Il cardinale Benedetto Pamphili, grande amatore di pittura digenere il Pio faceva della varietà dei suoi soggetti, apparentandolo ai pittori di nature morte: "buon pittore ... ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] scenette digenere), senza emigrare come Sebastiano Galeotti o Giuseppe Grisoni; poco più anziano di Agostino due soggetti simili e in simile posizione (pareti laterali dell'altar maggiore), ma di Stefano Amigoli, nella vicina e omonima chiesa di S ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] ci sono restituiti nella loro serie cronologica dalla periodica comparsa alle esposizioni. Alternò soggetti storici, allegorici a destinazione pubblica, busti di uomini illustri, temi digenere e studi dal vero. Nel 1893 inviò alla Mostra nazionale ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] preferenza dell'artista, che già emerge dal complesso dell'opera grafica, per soggettidi vita cittadina e per la veduta digenere, resi, al di là di un certo gusto di maniera per il pittoresco, con vivace interesse per i nuovi aspetti della realtà ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] the late celebrated G.B.C., Esq., R.A., London 1789, con incisioni di R. Earlom). Oltre a soggetti allegorici e mitologici, a episodi biblici e, a scene digenere, il C. eseguì anche disegni puramente decorativi, come quello del diploma della Royal ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] e gentile, confacente a soggettidi minor impegno, una caratteristica che gli valse l’appellativo di «Anacreonte della scultura» (Emiliani-Giudici, 1859, p. 42).
Fra le principali opere appartenenti a questo secondo genere, si ricordano: del 1827 ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] S. Girolamo con Crocifisso tra le mani (Milano, Gabinetto di disegni e stampe, Accademia di Brera).
L'anno successivo continuò gli esperimenti d'intaglio a genere libero su soggetti rembrandtiani, temi praticati fino alla fine del primo decennio dell ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...