JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] ateliers di C. Van Loo, di F. Boucher e di M.-A. Slodz, si recò a Meaux. Insoddisfatto di doversi dedicare al solo genere del suo fratello Geta tra le braccia di sua madre Giulia), quadri di analogo soggetto eseguiti da David. Quest'ultimo dipinto ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] alle corrispondenze cromatiche, modulato in relazione ai soggetti trattati, è aperto ai multiformi influssi dell M. la possibilità (praticata quest'unica volta) di associare alla pittura il genere "basso" della caricatura. Il progetto ebbe una lunga ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] di maggior successo. Nel caso specifico, infatti, sono note due coppie simili di vasi in marmo bianco rispondenti al genere nei lavori in minuto, aggiungendo che i soggetti più adatti a tale lavoro sono vedute di Roma, prospettive, ecc., opere che i ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] 6, 15). L'esempio più cospicuo di questo generedi ex voto è dato dai rilievi di terracotta di Locri Epizefiri (v.), dei primi decennî e soprattutto una serie di "divertimenti" dei più grandi pittori, forse disoggetto licenzioso come le libidines ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] del G. stesso.
Di questi anni sono anche i numerosi medaglioni di stucco con soggetti mitologici (molti rintracciati da genere sarebbe stato molto probabilmente il busto di Michelangelo che il G. si offrì di compiere gratuitamente per la Fabbrica di ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] dedicate all'arte del paesaggio, una esplicita valorizzazione del "generedi pittura a paesi", in un'epoca in cui il maggior -soggetto, stagione-soggetto, la "distribuzione del lume", la fusione della composizione "di prima intenzione" e di quella ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] era tenuto a sottoporsi. I pittori dovevano in genere eseguire una tavola di dimensioni prefissate, gli scultori una statua e i vetrai una lastra di vetro dipinto. A volte venivano indicati anche il soggetto da realizzare, il materiale da impiegare e ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] stile tardo-ottocentesco. La ritrattistica rimase, negli anni, un genere molto caro all’artista, che fissò sulla tela i volti ’artista ripiegò verso una forma di intimismo visibile nella scelta dei soggetti, specialmente ritratti dei membri della ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] 1945, ibid., p. 137).
Fedele al rigore stilistico di ascendenza rinascimentale, in queste opere coniugò compostezza formale e vigore plastico riuscendo a conferire una certa vitalità ai soggetti, che ritrasse con particolare acutezza d’indagine e una ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] ai suoi occhi, delle operazioni nel genere, peculiare anche per questioni di tecnica (secondo quanto emerge dall' Matteucci, 1975; Cazort, 1982); mentre risultano disperse le prove disoggetto sacro, la pala eseguita per i Ss. Pietro e Marcellino ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...