NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare generedi dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] m. o per lo meno elementi precursori di questo genere. E. Pfuhl accennò ad alcune pitture di culto (Pompei, tempio di Iside) non sono assolutamente disoggetto cultuale, ma la raffigurazione di animali è associata liberamente a quella di oggetti di ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] di stile di modelli spesso diversi per epoca e per soggetto. È tipico che vengano accettate ed imitate sempre le forme tarde di ogni singola fase di ritratto di questo genere sono la statua del cosiddetto Germanico di Kleomenes (v.), figlio di ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] , impossibile nel caso del Cavaliere tracio, ma si può in genere dire che è alquanto probabile che esistessero rilievi per il culto tradizione greco-romana, e soggetti ad esigenze particolari l'assenza di tradizioni artistiche indigene rendeva ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] le seguenti: grande nucleo (alto m 0,17), forse da Ruvo di Puglia, nella Collezione Pourtalès; gruppo erotico disoggetto non definibile a causa della genericità delle figure (hieròs gàmos di Zeus ed Hera o di Kronos e Rhea o d'Urano e Ghe o amore ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] decorazione, ed in questo genere egli fu indubbiamente uno degli artisti più vivi e più rappresentativi. Tuttavia il ripetersi di determinate composizioni, figure e gruppi allegorici, l'importanza predominante del soggetto e del significato sulla ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] e infine quella Tosio. Nei quadri disoggetto storico, illustrando episodi della vita di pittori, scultori o letterati, Podesti Sacramento di Ancona. Nel 1883 pubblicò presso l’editore Morelli di Ancona un romanzo fantastico, afferente al genere ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] rappresentazioni di animali.
Nel periodo orientalizzante si ha, in genere, un ritorno all'a. con castone inciso di cui intorno ad un perno in modo di presentare, a guisa dello scarabeo, e la faccia con soggetto inciso nell'incavo e quella in rilievo ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] all'interno della cappella dedicata alla Madonna di Loreto, dove realizzò dipinti disoggetti vari, tra cui paesaggi, figure allegoriche alle possibilità fornite dalla stessa struttura visiva del genere del Sacro Monte, si svincola dalla più consueta ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] di motivi, prevalentemente geometrici e vegetali: non mancano tuttavia quelli figurati, che ripetono soggetti città, verso O; la sua pianta era quella più comune di tal generedi edifici: un ampio cortile quadrangolare, preceduto da un portico, aveva ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] questo caso, come dimostrano le opere straordinarie di un autore classico del genere, lo scozzese-canadese Norman McLaren, o i almeno una decina di lungometraggi animati.
Il cinema d'animazione oltre il 2000
Se un tempo i soggetti erano tratti per ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...