Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] locali originali in modelli di grande forza e di enorme espressività. In qualità di esempio dell'ultimo genere si può portare la cosiddetta pantera di Kelermes e il cervo della stanica di Kostromà. Si tratta di massicce immagini di animali, colate in ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] il gusto della decorazione pittorica, la persistenza disoggetti mitologici e delle figure allegoriche, la costante con grande varietà di forme.
Altro generedi santuari cristiani, assai diffuso, è costituito dai martyria, di pianta circolare, ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] soggetti e programmi adeguati per la decorazione didi fatto tutti gli esempi del genere, più di cinquanta, sono compilazioni di motivi e frammenti privi di logica iconografica.L'unica effettiva testimonianza di m. comprendente un coerente insieme di ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] rilievo dell'artista.
Già nell'oratorio Ghisetti Giavarina di Ricengo, la Morte di s. Giuseppe si inserisce in un filone caro alla tradizione lombarda di primo Seicento, come testimonia la tela di analogo soggettodi G.C. Procaccini in S. Giuseppe a ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] M. Basaldella, nei soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. genere poco esperito dagli scultori - riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì di una rivalutazione del portato culturale di ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] romano, italiani o forestieri fossero i modelli a cui si rifaceva in genere attraverso le incisioni di altri incisori, archeologici o devoti fossero i soggetti ai quali - quando copiò - apportò spesso varianti: si veda, per Michelangelo, l ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] pratica teatrale, il genere della veduta , la cui produzione meriterebbe di essere più attentamente ricostruita di palazzo Pitti. In particolare, gli arredi delle stanze private del re, di cui più nulla è rimasto, tendevano a ricreare, nei soggetti ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] di rinnovamento figurativo promosso dagli Ordini mendicanti, con precocità dai Francescani e dai Domenicani. I soggetti agli inizi del Quattrocento, dimostrando la notevole consistenza di questo genere.
Bibliografia
L. Gillet, Histoire artistique des ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] (I sec. d. C.) in una tomba della necropoli occidentale (oggi al museo di Alessandria), unici nel loro genere per i soggetti, che rappresentano scene campestri (coppia di buoi azionanti una grande ruota idraulica; personaggio sotto un pergolato, erma ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] 1983).
Fu questa una tappa fondamentale nella storia di un tale generedi decorazione, che vide la messa in opera staccato) di Badia a Soffena (Arezzo) è ispirata alle numerose varianti che diede di questo soggetto Beato Angelico (Guido di Pietro). ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...